Una polizza «su misura» per le Pmi

Una polizza «su misura» per le Pmi

Modularità, flessibilità, consulenza strategica ad hoc e interazione con il cliente. È l’assicurazione su misura, «tailor made», rivolta alle piccole e medie imprese, proposta da Zurich. Terza compagnia assicuratrice a livello mondiale, è presente in Italia dal 1902, con circa 1.400 collaboratori e due milioni di clienti ed è attiva nel nostro Paese, nell’area della protezione assicurativa (polizze danni) oltre che del risparmio e della previdenza (polizze vita). «Abbiamo pensato che in un momento di grandi difficoltà per le imprese, con la crisi in atto fosse importante mettere a disposizione delle piccole e medie imprese, il tessuto più vivo e dinamico dell'economia italiana e anche un punto di forza strategico, un prodotto dinamico ed adattabile alle specifiche esigenze di ogni azienda - spiega Stefano Nalin, responsabile reti di vendita Zurich in Italia -. Siamo da sempre attenti a questa dinamica area produttiva - dove contiamo già oltre centomila clienti - e abbiamo voluto dedicare loro, un tipo di assicurazione che attraverso la modularità sia in grado di personalizzarsi sulle esigenze specifiche di ogni realtà industriale. Questo favorisce un’indubbia revisione dei costi». A inizio giugno sarà, così, sul mercato la nuova polizza «Zurich Tutti protetti», creata per soddisfare le esigenze assicurative nel segmento infortuni dei dipendenti delle aziende, in qualsiasi settore merceologico di riferimento. Si tratta di un prodotto danni flessibile, modulare e particolarmente completo, che offre un’ampia gamma di garanzie (morte, invalidità permanente, spese di cura, inabilità temporanea, diaria da ricovero, indennità permanente da malattia).
La possibilità di costruire la polizza scegliendo i moduli che meglio rispondono alle proprie esigenze lo rende uno strumento di protezione per il capitale umano delle imprese, particolarmente dinamico ed efficace.
«Uno dei punti di forza del nuovo prodotto - continua - è nella consulenza strategica mirata e professionale nell'area del rischio, che interesserà tutta la filiera dei nostri 600 agenti e dei nostri 1.500 venditori, formati specificatamente in proposito. Affiancheranno l’imprenditore e le aziende, configurando una personalizzazione completa e approfondita. Sarà possibile così costruire un vero e proprio "carrello della spesa", scegliendo le coperture più adeguate per la propria realtà aziendale. L’altro aspetto strategico è quello di proporre lo strumento assicurativo non come un costo per l’impresa, ma come una leva di valore che può permettere un diverso rapporto di accesso al credito, tesaurizzando quanto coperto dalla polizza».
Il nuovo prodotto Zurich - al quale si affiancherà ben presto «Valore Impresa», una linea assicurativa rivolta sempre alle aziende, mirata alla copertura delle attività produttive e alla responsabilità civile - si rivolge a un’area molto vasta, con oltre quattro milioni e 200mila piccole e medie imprese (fino a 250 dipendenti). Che rappresenta il 99% delle aziende italiane, il 58,5% del valore delle esportazioni e il 70,8 % del Pil. «In Italia il fenomeno della sottoassicurazione in questo settore - conclude Nalin - è un problema da tempo conosciuto. Un’indagine Ania mostra che il 14% non ha polizza incendio, il 31% quella furto, il 33% non ha danni a terzi. Il rapporto premi polizze danni-pil è del 2,4% mentre, in Germania, per esempio, è il 3,7%.

È un dato culturale che riteniamo cambierà anche se ancora oggi il premio di polizza, viene visto senza un ritorno, rappresentato solo dall'indennizzo-risarcimento. Le polizze sono considerate unicamente come un costo e non un investimento in sicurezza e protezione del proprio patrimonio e business».

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