Edoardo Croci, padre di Ecopass, assessore alla Mobilità dal 2006 al 2009 ora promotore dei 5 referendum per la qualità dellambiente, la commissione dei tecnici nominati dal Comune per studiare il futuro di Ecopass ha indicato la congestion charge...
«Sono molto contento di questa conclusione perchè era la mia posizione quando ero assessore allAmbiente. Questa volta, però, non è la politica ma sono i tecnici a dirlo».
Ecopass è un provvedimento antismog ancora valido o è superato?
«Ormai il modello richiede unevoluzione per non perdere di efficacia. O meglio la sperimentazione ha avuto successo: ha promosso il rinnovamento del 70% del parco mezzi in circolazione, ma è arrivato il momento di spostare la frontiera del problema».
Si spieghi meglio...
«Per la prima volta il rapporto Ecopass del primo semestre del 2010 mostra uninversione di tendenza per le polveri sottili: il PM10 è in aumento».
Come mai?
«Se è vero che è stato rinnovato il parco mezzi, è anche vero che è aumentato il traffico nella Cerchia dei Bastioni perché sono diminuiti moltissimo i veicoli che pagano. Bisogna trasformare Ecopass in congestione charge. Questa è la prima domanda del referendum che abbiamo promosso con il comitato Milano si muove».
Che cosè linquinamento da attrito, aumentato secondo i tecnici a scapito di quello da scarico?
«Emissioni che dipendono dallattrito dei pneumatici sulla strada, dellusura dei freni e del manto stradale. Hanno superato le emissioni da scarico per i veicoli privati, ma non per quelli commerciali, che sono ancora molto inquinanti».
Per la congestion charge si parla di una tariffa base sui 4 euro, è sufficiente a disincentivare luso dellauto?
«Ai tempi di Ecopass avevamo studiato le diverse tariffe: facendo pagare 5 euro a ingresso si dimezza il traffico e si incassano 60 milioni di euro. Una cifra fondamentale in un momento in cui Governo e Regione tagliano i contributo al trasporto locale».
I tecnici suggeriscono anche una regolamentazione rigida del carico -scarico merci.
«I mezzi commerciali sono ancora molto inquinanti, nonostante la polica di incentivi regionali per lapplicazione di fap aperti, che abbattono le emissioni del 90%. Il carico merci è inquinante se provoca congestione, va vietato nelle ore di punta».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.