La Polverini arruola la «spin doctor» di Marrazzo

Sarà sfida fino all’ultimo voto nel Lazio, almeno secondo l’ultimo sondaggio di Crespi Ricerche. La candidata Pdl Renata Polverini, infatti, risulterebbe vincitrice (seppur di misura) contro Nicola Zingaretti, 52% a 48%, e anche nel caso di una sfida a tre tra la segretaria dell’Ugl, il presidente provinciale piddino e l’outsider radicale Emma Bonino: in questo caso le preferenze sarebbero rispettivamente: Polverini 50%, Zingaretti 41 e Bonino 9. Ma a sorpresa, se il Pd scegliesse di sostenere l’ex ministro radicale e si arrivasse a una sfida a due tutta «in rosa», la Bonino avrebbe la meglio sulla Polverini 51 a 49. Intanto la candidata del Pdl di rito finiano fa campagna acquisti a sinistra. E precisamente nel team del governatore dimissionario Piero Marrazzo. Proprio così: come rivela Italia Oggi, la Polverini ha scelto come «responsabile della segreteria del comitato» elettorale la stessa Cynthia Orlandi che era stata nominata da Marrazzo «responsabile della struttura relazioni istituzionali, rapporti con l’Ue e cooperazione internazionale». E dev’essere stato un fardello pesante, la «cooperazione internazionale» dell’ente locale, visto che per l’incarico la Orlandi aveva incassato ben 110.230,17 euro come somma «onnicomprensiva annua lorda». Inoltre, la Polverini ha istituito il suo «Laboratorio Lazio» - quartier generale della campagna elettorale - con «sede operativa e politica a piazzale Flaminio, presso i locali di una ex officina e deposito Atac a Roma». Una location molto chic.

«A questo proposito – scrivono quei maligni di Italia Oggi – girando su internet si scopre che la Orlandi ha anche una mail aziendale dell’Atac (...). Una curiosa coincidenza. No, non c’è alcuna omonimia: lei lo aveva detto che era un dirigente pubblico...».