La Polverini: "La candidata c'è, Pdl con noi" Bonaiuti: "Sinistra ammucchiata del peggio"

La candidata nel Lazio: "C'é una coalizione con una candidata, che si chiama Renata Polverini, sostenuta da tanti partiti, e con il Pdl che comunque la voterà e si impegnerà sulla lista civica". Cicchitto e Gasparri: "Così si vince". Bonaiuti: "L'opposizione? Vi è di tutto e di più"

La Polverini: "La candidata c'è, Pdl con noi" 
Bonaiuti: "Sinistra ammucchiata del peggio"

Roma - "Spero che da oggi tutti insieme riusciamo a garantire un'informazione corretta a tutti gli elettori del Lazio, in particolare a quelli di Roma e provincia". Lo ha detto la candidata del centrodestra a presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che ha partecipato a Piazza del Popolo ad una iniziativa con i capigruppi del Pdl di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri per fare chiarezza sul voto del 28 e 29 marzo alla luce dello stop alla lista provinciale di Roma del Pdl, imposto dal Consiglio di Stato.

"Va chiarito - ha aggiunto Polverini - che c'é una coalizione di centrodestra con una candidata, che si chiama Renata Polverini, sostenuta da tanti partiti, e con il Pdl che comunque la voterà e addirittura si impegnerà sulla lista civica perché questo è il modo per poter interpretare anche tutte le esigenze degli elettori che sono rimasti esclusi soltanto a Roma, e che possono ritrovarsi nella sua persona e nella sua lista civica. Va detto poi - ha spiegato - che ci sono candidati nel mio listino che rappresentano il Pdl e che, votando me, saranno comunque eletti consiglieri. Va chiarito anche che nelle altre quattro province il Pdl è presente con la sua lista. Si è generata troppa confusione, bisogna invitare le persone ad andare a votare per cambiare questa regione, perché il suo sfascio è stato causato dal centrosinistra guidato da Piero Marrazzo".

Cicchitto "Noi oggi diamo una svolta a questa campagna elettorale, nel senso che, se continuano i ricorsi, diamo a questo punto indicazione di voto a Renata Polverini, e riverseremo i voti sulla sua lista", ha detto il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto. "Dobbiamo sconfiggere questi ladri di voti e di liste, perché non c'é dubbio che rimane un vulnus alle regole, perché la lista del Pdl qui non si presenta. E' necessario però che tutto l'elettorato del centrodestra si mobiliti, anche perché questa regione è stata gestita in modo catastrofico sia dal punto di vista della sanità sia dell'ambiente. Nella manifestazione del 20 metteremo in luce come soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno ci sia stato un fallimento del centrosinistra. Ci hanno scippato la lista - ha detto poi Cicchitto - ma non ci scipperanno il presidente: questa non gliela diamo vinta".

Gasparri "A Roma e provincia il nome di Renata Polverini è sulla scheda: mettendo una X sul suo nome, la si aiuta a vincere", ha aggiunto il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. "Il nostro appello - ha aggiunto - è a vincere sul campo la battaglia politica. Poi i giuristi e i legali faranno le loro cose". Riferendosi poi alla rivale di Renata Polverini, Emma Bonino, Gasparri ha detto che "vuole usare la Regione Lazio come tribuna per le campagne radicali, come l'aborto, i matrimoni gay e le pillole chimiche. Ma il Lazio non è una tribuna per i radicalismi.

Noi diciamo 'no', la Bonino non conosce i problemi del Lazio. Sono cose che la Polverini può garantire e la Bonino no. La Polverini c'é, noi siamo in campo, e se lei vince - ha concluso il senatore - vincono anche tutti i valori del centrodestra".

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