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Ponte Vecchio batte l’Arno e Larsen tutti gli altri

Si è conclusa la nona edizione del Conte of Florence Approach Championship svoltasi nello scorso fine settimana. Già questa è di per sé una notizia se si ripercorre l'intero svolgimento della manifestazione. Nella notte dell'11 dicembre l'ormai nota piena del fiume Arno ha portato via i green galleggianti già pronti sulle sponde del fiume stesso, oltre che tutti gli allestimenti per il paddock. Dopo un iniziale sconforto gli organizzatori hanno deciso di proseguire l'evento con soluzioni alternative individuando un'area adatta al posizionamento di due piccoli green, nell'ex area del paddock, nonché il posizionamento di una rete sospesa di sei metri per undici posta alla distanza di 112 metri dai battitori. Molte le difficoltà dei giocatori nei round robin disputati sabato mattina durante i quali i campioni si sono dovuti adattare nel tirare ad un green sospeso con una visuale che falsava la distanza. Nel primo girone il norvegese Jan-Are Larsen ha vinto agevolmente con 21 punti, nel secondo dominio di un preciso Tiago Cruz che ha totalizzato 30 punti e passaggio del turno anche per Diana Luna dopo uno spareggio disputato con Robert Karlsson. Il terzo girone si è dimostrato di altissimo livello. Lo scozzese Sam Torrance ha centrato dieci green su dieci tiri stabilendo un record che potrà solo essere eguagliato. Ottime prove anche per l'austriaco Markus Brier, l'indiano Gaurav Ghei e l'acclamatissimo Costantino Rocca che accedevano ai match play per i migliori punteggi totali. «È molto bello tornare a Firenze - ha commentato Rocca, ispiratore della nascita dell'evento oltre 10 anni fa - vedere come negli anni questa manifestazione sia cresciuta coinvolgendo grandi campioni, splendidi sponsor e una serie di side events che contribuiscono a dare un'ottima immagine del golf italiano nel mondo è incrediblie». Nei quarti di finale Sam Torrance ha estromesso una coriacea Diana Luna, Tiago Cruz ha avuto facilmente la meglio nei confronti di Eamon Darcy, Markus Brier ha sopravanzato uno spaesato Guarav Ghei e Jan-Are Larsen ha battuto Costantino Rocca infilando gli ultimi tre tiri consecutivi. Il norvegese non ha più sbagliato e in semifinale con quattro su quattro non ha dato chances a Tiago Cruz. Nell'altra semi finale Markus Brier e Sam Torrance hanno dato spettacolo con ben quattro buche di spareggio nelle quali l'austriaco ha avuto la meglio. La finale è stata a senso unico con Larsen che ha colto il green per i primi quattro colpi consecutivi e, dopo aver sbagliato il quinto, ha chiuso di fatto al sesto colpo il match. «Oggi il vento era forte - ha detto il vincitore - però mi ha permesso di giocare dei colpi pieni con il pitching wedge dovendo solo curare la linea dato che distanza era perfetta». Molta soddisfazione per i side events. La stazione Leopolda è stata protagonista di due giorni di golf indoor dove i neofiti hanno potuto cimentarsi con palle e bastoni, inoltre venerdì sera si è tenuta una cena di gala con oltre 550 partecipanti e show dei campioni presenti.

Molto apprezzata la visita al Castello di Nipozzano dove Tiziana Frescobaldi ha offerto un'ottima cena.

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