«Stiamo trattando con Milano-Serravalle». Così il presidente della Banca popolare di Milano Massimo Ponzellini ha confermato, ieri mattina a margine del direttivo dellAbi, lintenzione di acquistare una quota di Autostrada pedemontana lombarda, la società che nei prossimi anni costruirà uninfrastruttura fondamentale per la viabilità e leconomia del Paese. Il più grande cantiere deuropa, che costerà più del ponte sullo stretto di Messina (5 miliardi di euro, di cui solo 1,2 stanziati dallallora governo Prodi), aveva detto solo martedì il presidente della Provincia Guido Podestà chiedendo la collaborazione di enti pubblici e privati. Secondo Ponzellini, le trattative prevedrebbero un rapporto di equity e debito alla Pedemontana. Le voci indicano così come la Milano-Serravalle potrebbe veder scendere la sua quota in Pedemontana lombarda dal 60 al 51 per cento, permettendo così lingesso di un nuovo partner bancario a fianco di Intesa Sanpaolo che ora possiede il 26 per cento (attraverso le controllate Equiter e Biis) e che sta tracciando il piano finanziario della società.
Unoperazione che consentirebbe a Palazzo Isimbardi, come esplicitamente annunciato da Podestà che ha in cassaforte il 53 per cento di Serravalle attraverso la holding infrastrutturale della Provincia Asam, il controllo strategico di una società fondamentale. Ma anche di non dissanguare le casse dellente, impegnato in unoperazione faraonica che un mese fa ha aperto i cantieri dopo trentanni di attesa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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