Economia

Popolare Milano, l’utile raddoppia a 164 milioni

Crescono anche gli impieghi mentre l’istituto anticipa il rimborso dei bond

da Milano

Banca popolare di Milano archivia il primo semestre dell’anno con un trend di crescita di volumi e margini che porta l’utile netto a 164,7 milioni di euro, con un incremento del 122,6% rispetto allo stesso periodo del 2004. Gli impieghi a clientela hanno raggiunto i 20,9 miliardi (+4,8%), mentre la raccolta da clientela e titoli in circolazione ammontano a 25,2 miliardi (+11,4%).
Al netto di rettifiche su crediti e attività finanziarie per 23,6 milioni di euro, il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a 727,5 milioni, con un incremento del 34,8% rispetto al dato del primo semestre 2004 (sempre escluso Ias 32 e 39 e Cr Alessandria). Il contributo della gestione assicurativa (18,6 milioni, tra cui premi netti per 95,3 milioni) porta il risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa a 746,2 milioni. Dopo utili da partecipazioni per 1,4 milioni, il risultato lordo di gestione raggiunge 263,2 milioni, in crescita del 129% rispetto al primo semestre 2004.
Guardando invece ai dati semestrali «pro-forma» calcolati secondo i principi contabili precedentemente applicabili in Italia, dopo componenti straordinarie positive per 18,3 milioni e al netto di 85 milioni di imposte sul reddito (con un tax rate pari al 38,5%), l’utile netto raggiunge 132,5 milioni di euro, in crescita del 126% sul primo semestre 2004.
Nell’ambito dell’attività di ottimizzazione della struttura patrimoniale del gruppo Bpm, è stata avanzata formale richiesta all’organo di vigilanza per procedere al rimborso anticipato del prestito obbligazionario subordinato denominato «Bpm subordinated callable step up floating rate notes due 2010» (cedola euribor 3 mesi + 120 bp), emesso nel dicembre 2000 per 400 milioni nominali, come previsto dal relativo regolamento. A fronte del rimborso del suddetto prestito, Banca popolare di Milano ha già provveduto all’emissione, nello scorso giugno, di un «prestito subordinato «lower tier I Banca popolare di Milano 29 giugno 2005/2015» (cedola euribor 3 mesi + 45 Bp) per 600 milioni nominali.

Anche il nuovo prestito è stato collocato presso investitori professionali e risulta quotato presso la Borsa del Lussemburgo.

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