Le popstar italiane in un «Live Aid» dedicato all’Abruzzo

Tutti (o quasi) i grandi nomi della musica italiana per un mega-concerto come atto di solidarietà ai terremotati d'Abruzzo. E' quel che succederà questa sera al Palasharp (ore 21, info 02-45076475). Big del calibro dei milanesi Afterhours, Roberto Vecchioni, Eugenio Finardi e Le Vibrazioni, assieme a musicisti di altre origini come Mauro Pagani e Luca Barbarossa e tanti altri, si alterneranno sul palco dell'ex Palatrussardi in una serata (patrocinata dalla Provincia di Milano e realizzata in collaborazione con D&D Concerti) che prenderà il nome di «Insieme per l'Abruzzo», e i cui proventi netti saranno interamente devoluti per la ricostruzione di un asilo in Abruzzo «di cui però ancora non si conosce la località», fa sapere Franz Di Cioccio, batterista e cantante della storica Pfm, abruzzese d'hoc e ideatore dell'iniziativa. «La mia chiamata alle arti ha avuto successo - ci rivela -. Partiremo con questo concerto, ma l'idea è girare l'Italia per raccogliere più fondi possibile. Abbiamo avuto richieste da Bari, Civitavecchia, Genova, Novara e tante altre città. E desidero tanto poter chiudere la tournée proprio in Abruzzo». Per gli appassionati di musica italiana è un'occasione da non perdere. Sarà dura rivedere sul palco tutti assieme tanti affermati personaggi della scena rock, pop e cantautorale nostrana. «L'interpretazione - anticipa Di Cioccio - sarà libera. Ogni artista potrà suonare quello che riterrà opportuno. La mia Pfm ed io, ad esempio, non sappiamo ancora che suoneremo. Di sicuro lo faremo in collaborazione con un altro artista. Il bello della musica è proprio il fatto che riesce ad aggregare per delle buone cause». Significativa la scaletta, che vedrà l'avvio ad opera dei La differenza, band che arriva proprio da Vasto d'Abruzzo. Poi sarà un'alternarsi di nuove e vecchie glorie. «L'importanza di queste iniziative è che sanno tenere alta l'attenzione della gente sul dramma, per non dimenticare - ha detto Manuel Agnelli degli Afterhours -. Sul palco suoneremo con Mauro Pagani, un vero onore per noi». Rock alternativo, ma anche pop d'autore. Sul palco del Palasharp ce ne sarà per tutti i gusti. «In queste occasioni l'intento è essere il meno divo possibile, evitando formazioni e approcci complessi - commenta un umile Eugenio Finardi -. Sicuramente interpreterò Dolce Italia, brano che raccoglie tutto l'amore per la mia terra dove decisi di vivere quando invece la mia famiglia si trasferì in America». Una chiara allusione agli affetti e all'amore per una regione che il milanese Finardi conserva evidentemente nel cuore: «L'Abruzzo è tanto amato dai noi musicisti. E' una regione che da sempre ci ha sostenuto». Alla serata parteciperà con grande spirito di umiltà anche Tullio De Piscopo, che suonerà un brano solo strumentale: «Ho scelto di interpretare un pezzo non di successo perché penso che in serate di questo tipo sia meglio mettere da parte le proprie esigenze artistiche e mettersi al servizio della causa».

Oltre ai già citati, sul palco saliranno anche Francesco Renga, Max Manfredi, Giusy Ferreri, Danilo Amerio, e tanti altri. Quest'ultimo fresco dell'album Ali digitali, interamente dedicato alla tecnologia e a Internet. La serata sarà presentata dalla coppia Elena Di Cioccio e Paola Maugeri.

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