da La Spezia
La vendetta va servita calda o fredda? Nel dubbio, si può scegliere la terza via, la versione telematica. Che è contemporaneamente fredda (se si considerano il computer e internet tuttaltro che strumenti passionali) e calda (se è vero come è vero che le luci rosse vengono sempre accostate a qualcosa di assai bollente). Guardando al caso di una storia nata alla Spezia e finita in tutto il mondo, freddo è sicuramente stato il comportamento del protagonista maschile, mentre a temperatura di ebollizione è certo arrivata la rabbia della protagonista (e vittima) femminile.
Insomma, lei lo ha lasciato e lui, per vendetta appunto, ha inserito il nome e i dati personali della ragazza sotto un filmino hard che ha acquistato e poi lanciato in rete. Ovviamente non prima di aver scelto con cura e selezionato unattrice che assomigliasse molto alla sua ex.
La storia burrascosa ha avuto come set, almeno iniziale, La Spezia. La vittima, una venticinquenne residente in Riviera, ha saputo di quelle «sue» esibizioni erotiche sul web anche grazie alle prime telefonate, poi ha visionato il materiale, e si è rivolta a un legale per tutelare la sua immagine. Laccusa è quella di diffamazione perché la giovane che si lascia riprendere in situazioni sconvenienti, con una mascherina che le copre solo gli occhi, non è certo lei.
Lindirizzo web sul quale è stato inserito il filmato, è un popolare sito di condivisione file.
Pornodiva per caso. E per vendetta dellex
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