Chiamarla differenza è poco. Meglio dire che cè un abisso tra quanto spende una persona che vive in centro e quello che si può permettere chi ha una casa in periferia. Come spesa mensile, sintende. Ecco i numeri. In media, chi vive allombra della Madonnina ha a disposizione un budget mensile di 4.569 euro, chi sta in semi-centro 2.964, mentre nelle zone periferiche della città le cifre scendono a 2.637 euro. Rispetto allanno precedente, la spesa media di chi ha un appartamento nel cuore di Milano è aumentata del 15 per cento, mentre è scesa del 3 per cento nelle zone periferiche. Il 23 per cento delle persone che sono state intervistate in centro dichiara di avere un reddito familiare che supera i 60mila euro, contro il 6& del semi-centro e il 2% della periferia. Per gli abitanti del centro, le uscite per la casa rappresentano il 41,2% della spesa totale. Nella tabella dei consumi, chi vive in periferia investe molti più risparmi nei generi alimentari rispetto a quelli che vivono nelle altre zone della città. Così come i soldi destinati ai trasporti: nei bilanci familiari dei più benestanti rappresentano solo il 6,8 per cento delle uscite. In quelli dei meno abbienti invece l11,9 per cento.
A prescindere dal luogo di abitazione, rimane rispettata leconomia di scala: i costi crescono al crescere del nucleo familiare, ma in modo meno che proporzionale. Detto in altri termini: spende meno chi vive in coppia o in un nucleo di tre o quattro persone. I costi di un single sono 2.059 euro al mese, di una coppia 3.021, di tre persone 3.737 e di quattro 4.383.Portafogli Un abisso fra chi abita in centro e in periferia
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