Cronache

Porto Venere e il ricordo del mare

Porto Venere e il ricordo del mare

E se invece di pensare a fare gli immobiliaristi e creare srl e spa gli amministratori di Porto Venere pensassero di più al quotidiano?
L’argomento è il risultato dello stato delle acque in località «Scoglietti», risultate inquinate dalle analisi effettuate dalla Goletta Verde. Per chi, com me, quella spiaggia la frequenta tutti i giorni, questa bocciatura non è stata una sorpresa. Da tempo l’acqua presentava affioramenti di tipo sospetto, ma si spera sempre nella prossima mareggiata e si fa una doccia in più.
Quel che invece sta a monte del problema, e che va detto, è che il depuratore di Porto Venere va cambiato perché non è più a norma. Ero consigliere di opposizione con la passata amministrazione, quando venne costituita una commissione conisiliare per la realizzazione del nuovo depuratore. Il progetto venne affidato ad Acam, ma la scelta del sito fu infelice: mi opposi, con ogni argomento che mi fu possibile trovare, all’ingegnere che faceva le veci di Acam, il quale insisteva che non avremmo sentito odori, né avremmo subìto disagi. A mio avviso, piazzare un depuratore nel porticciolo di Porto Venere, in pieno centro storico, era ed è, improponibile. Successe poi che la maggioranza di allora, quella del sindaco Della Croce, già in forte calo di immagine a causa dell’ascensore e di un pressing denigratorio da parte del Gruppo di Salvatore Calcagnini, anch’esso all’opposizione, ma che aspirava a diventare sindaco, come poi di fatto avvenne, non se la sentì di continuare a farsi immolare come l’agnello sacrificale e lasciò la patata bollente all’attuale maggioranza ambientalista.
Non so come il Sindaco Calcagnini la pensasse allora riguardo al depuratore nel porticciolo, cioè se anch’egli fosse contrario o se approfittò anche di quello spinoso argomento per tirare acqua al suo mulino. So però che i nodi vengono sempre al pettine e che oggi il depuratore ritorna di attualità.

Vedremo come meglio riuscirà a risolverlo questa nuova maggioranza, che non è però riuscita, dopo due anni, a ricompattare una comunità fortemente divisa da una campagna elettorale massimalista e aggressiva.
*ex consigliere comunale Fi
componente
Commissione consiliare
per il depuratore
a Porto Venere

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