Postino ruba il cucciolo «Spizz» «Sono separato e mi sentivo solo»

Non ha resistito alla tentazione di portarsi a casa «Spizz», un cagnolino che scorrazzava nel giardino dell’abitazione a Monteverde dove era andato a consegnare la posta. Il curioso cucciolo di beagle si è sporto dal cancello che dava sulla strada e si è lasciato prendere in braccio dal postino che, nel giro di pochi secondi lo ha infilato nella sua borsa da lavoro e lo ha portato via con sé. Ma non era solo. A osservarlo c’era il dirimpettaio dei proprietari del cagnolino; l’uomo ha visto tutta la scena e ha denunciato subito l’accaduto.
Così ora Remo B., postino di 43 anni dovrà rispondere di furto e sequestro dell’animale davanti al giudice dell’udienza preliminare di Roma che, a settembre, deciderà se rinviarlo a giudizio per il “rapimento” del cucciolo. Inoltre, l’uomo dovrà rispondere dei fatti commessi anche in sede civile: dai proprietari di Spizz è stato infatti chiesto un risarcimento danni di settemila euro per le conseguenze del crudele gesto.
La scomparsa improvvisa del beagle avrebbe infatti traumatizzato il loro figlioletto di 5 anni, che non trovando più l’animale sarebbe caduto in depressione. A sostegno di questa tesi, la perizia di una psicologa che avrebbe rilevato seri disturbi nel bimbo, che per una settimana si era persino rifiutato di mangiare e giocare. La storia, per fortuna, è finita bene. Dopo la denuncia del vicino della famiglia di Spizz alle forze dell’ordine, sono iniziate le indagini per risalire ai postini in servizio quel giorno; i carabinieri sono risaliti in dieci giorni all’abitazione del sequestratore e proprio lì, sul balcone, hanno ritrovato il beagle.
I fatti risalgono a ottobre. In un normale giorno di lavoro il postino, consegnando lettere e raccomandate nelle abitazioni di Monteverde, nota per la prima volta il cucciolo che si sporge incuriosito ad abbaiare tra le sbarre del cancello in ferro, troppo distanti per nasconderlo e proteggerlo da incursioni esterne. L’uomo ne approfitta, e lo prende in braccio. Pochi istanti, il tempo di infilarlo nella sua borsa da lavoro cercando di non farsi notare, e Spizz sparisce nel nulla. Ma nel piano qualcosa va storto. Un dirimpettaio che ha visto casualmente la scena dalla finestra lancia l’allarme; gli investigatori si mettono sulle sue tracce, risalendo ai postini in servizio nella zona quel giorno.

Dopo varie ricerche e confronti, supportati dall’identikit fornito dall’uomo della finestra di fronte, i militari dopo una decina di giorni scoprono il colpevole. Troveranno l’animale, spaurito e disorientato, sul balcone del postino che, interrogato, si sarebbe giustificato dicendo di sentirsi solo dopo la separazione dalla moglie.

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