Da Carducci a Pasolini, da Pound al Futurismo attraverso incontri con relatori di eccezione tra cui Marcello Veneziani, Philippe Daverio, Stefano Zecchi, Pamela Villoresi e la stessa figlia di Pound, Mary de Rachelwitz. Questa la proposta delledizione 2008 del Gallarate Poesia Festival - da oggi al 9 febbraio - intitolato «Tradizione Traduzioni» e curato da Angelo Crespi: un programma che unisce alla grande poesia del Novecento arti che vanno dal teatro alla pittura, proponendo accanto agli incontri per il pubblico momenti collaterali rivolti alle scuole e ai ragazzi e mostre.
Lapertura del festival di Gallarate, questa sera, è dedicata a Carducci, poeta del quale proprio nel 2007 cadevano i cento anni dalla morte. L'incontro proposto alle 19.00 nel foyer del Teatro Condominio precede di poche ore lo spettacolo di reading «Il leone maremmano. Omaggio a Carducci» per la regia di Pamela Villoresi. Tra gli altri appuntamenti (tutti al Teatro del Popolo, alle 21) lunedì 4 febbraio una serata dedicata a «La poesia del corpo da Caravaggio a Lachapelle», un think show con i critici d'arte Philippe Daverio e Alberto Agazzani. Martedì 5 febbraio il filosofo Stefano Zecchi e il poeta Franco Buffoni (e direttore per Marcos y Marcos del semestrale di teoria e pratica della traduzione letteraria Testo a fronte) parleranno sul tema «Le traduzioni della Bellezza». Giovedì 7 febbraio incontro con Mary De Rachelwitz, figlia di Ezra Pound, che interviene all'interno di una serata di spettacolo a cura della Compagnia Vertex su «Ezra Pound e Dante: il tempus loquendi».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.