Cronaca locale

Prêt-à-porter, apre il Salone: presenti oltre duecento griffe

FieraMilanoCity, orte aperte fino al 28 settembre con la moda e gli accessori proposti dai designer italiani e internazionali per la prossima primavera. Quest'anno ben 87 nuovi espositori e un progetto espositivo completamente nuovo

Oltre 200 marchi in esposizione, con ben 87 new entries e un progetto espositivo completamente nuovo: è partito giovedì all'insegna dell'innovazione “Mi Milano Pret-a-porter”, presso il padiglione 3 di FieraMilanoCity. Porte aperte fino al 28 settembre con la moda e gli accessori proposti dai designer italiani e internazionali per la prossima primavera.
Fra le novità di quest'anno c'è Borsalino, lo storico marchio di cappelli, con una linea a metà strada fra “Alice nel paese delle meraviglie” e lo stile boho-chic tanto in voga da qualche tempo a questa parte: una tendenza che si traduce in cappelli dalle fantasie floreali e dai toni freschi e giovanili. Altrettanto eccentrica e originale è la collezione proposta da Custo Barcelona che quest'anno si ispira in toto alla California, fra surf e psichedelia. Fra i designer di accessori spicca poi il viaggio fra gli anni '70 e gli anni '90 proposto dalle calzature di Andrea Pfister, che spaziano dagli zatteroni ai colori fluo degli anni '80, passando per lo stile “new hippy” per approdare ai tacchi-stiletto emblema degli anni '90. Fra i nuovi espositori figurano anche Annapurna , Navarraprints, Scervino Street e Vera Wang Lavender, mentre fra le conferme ci sono Bleu Blanc Rouge, Daniela Drei, Nipal, Didier Parakian, Plissé, Tricot Chic, LioLà, per citarne solo alcuni. Riguardo alle tendenze della moda primavera-estate 2010, poi, le parole d'ordine sono futurismo, natura e stile etnico.
A fare questa previsione è Wgsn, società internazionale con oltre 200 esperti di moda costantemente in giro per mondo e della quale si servono anche colossi come Giorgio Armani e Dolce&Gabbana. E che ha identificato appunto tre correnti: Outrageous, iispirata all'Africa e al Medio Oriente con toni caldi, tessuti esotici come il batik e la seta grezza; Evolve, con richiami alla natura e ai minerali, con toni neutri e materiali come il legno al posto di tacchi e plateu, e Imagineer, con linee ispirate alla fantascienza degli anni '60 e '70, quando si immaginava il futuro come realizzazione di una società perfetta. Infine, spazio anche ai giovani in questa edizione di Mi Milano Pret-a-Porter con due iniziative: Who Is On Next, il concorso ideato e organizzato da Alta Roma in collaborazione con Vogue Italia per la ricerca di nuovi talenti nel settore Pret-a-porter e Vogue Talents, un allegato di Vogue Italia di Settembre che riporta i progetti dei giovani designer in mostra a MI Milano prêt-à-porter.


Saranno esposti in manifestazione i portfolios e le collezioni degli studenti selezionati nelle migliori fashion school nazionali e internazionali che, durante la fiera, potranno presentare le loro idee ai più importanti produttori di abbigliamento.

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