Prati, alberi e giochi: il parco a Quarto Oggiaro pronto entro 18 mesi

2 VIA CEVEDALE
Tanto rumore,

poca polizia locale
Gentile signora Moratti,
mi rivolgo a Lei per un problema che da qualche tempo crea non pochi problemi di inquinamento acustico. In un ex deposito di corrieri in via Cevedale angolo via Tartini si è installato un ritrovo per ragazzi (sin qui niente di male, anzi) se non fosse che il loro divertimento è accompagnato da concerti dal vivo e musica a tutto volume spesso a partire dalle 22 sino alle 2 di notte. Durante il giorno si può telefonare al comando di zona, ma alla sera al centralino notturno della polizia locale non risponde mai nessuno. È quindi impossibile far intervenire una pattuglia. Ha risposto solo il 113 dichiarandosi per il tipo di problema incompetente, ma limitandosi a prendere nota del nome (ha telefonato mia figlia che abita nell’appartamento attiguo al mio ed è a 50 metri lineari dal sito). Si parla tanto di San Siro per 7 o 8 concerti annui e di multe per 20 minuti oltre l'orario, ma noi come possiamo essere tutelati. Forse sarebbe risolvibile se l'estensione anche a via Imbonati dei provvedimenti analoghi a quelli per via Padova, potessero essere per una zona un po’ allargata. In alternativa se ciò non fosse possibile, non sarebbe male se la Polizia locale ogni tanto si facesse vedere. È stata consigliata dal Comando di Zona una petizione, ma i tempi in queste cose sono lunghi (raccolta di firme e successiva presa in carico della stessa da parte dell'ufficio competente) e l'estate con le finestre aperte è vicina.
La ringrazio per l’interessamento e gradisca i migliori saluti.
Luisa Landrini
2 VIA MORGAGNI
Diamo ai writer

spazi per esprimersi
Egregia Signora Moratti,
La settimana scorsa sono andato a Torino e girando per la città, inclusa una visita al parco del Valentino, ho notato una particolare attenzione agli spazi verdi. Anche quelli più piccoli erano, infatti, molto curati ed abbelliti da fiori di varia qualità. Io abito in via Giambattista Morgagni, forse una delle più belle strade di Milano, ma devo constatare che il verde è abbandonato e mostra una crescita selvaggia delle varie essenze presenti nelle aiuole. Le chiederei pertanto una maggiore attenzione a questo problema. Per quanto riguarda, invece, i cosiddetti «graffitari» mi permetto di avanzarle una proposta: individuerei degli spazi sui quali può essere concesso esprimere la loro «artistica fantasia». Il tutto collegato, però, ad un concorso da realizzarsi in tempi brevi, per esempio 30 giorni, per la presentazione, ai consigli di zona, dove un piccolissimo (da tre a cinque persone) gruppo di persone, tra le quali almeno due cittadini della zona, in tempi ancora più brevi, sceglierà ed approverà la realizzazione dei migliori progetti.
Esiste poi, sempre dal mio punto di vista, poca se non nulla attenzione ai giovani architetti nella realizzazione dello sviluppo di Milano.
In attesa di una sua cordiale risposta, la saluto
2 TAXI
Perché i nostri

sono così cari?
Gentilissima Sig.ra Letizia Moratti, ho letto sul Giornale, nella sezione dedicata a Milano, un trafiletto che dice: «Taxi: clienti in calo...». Non c’è da meravigliarsi. Ho girato mezzo mondo e, poiché considero il taxi un comodo e conveniente mezzo di trasporto per muoversi velocemente in città, dove sono andato l’ho sempre usato. Ciò premesso Le chiedo: perché per percorrere lo stesso tragitto, a prescindere dal traffico, in tutte le altre città del mondo si spende molto meno che a Milano? A Madrid e a New York, per farLe solo qualche esempio a caso, ho speso meno della metà. A Parigi e a Berlino la metà. Per non parlare di Shanghai dove ho speso un decimo! È quindi naturale constatare il calo continuo di clienti per i taxi di Milano! Qui il taxi viene usato solo quando non se ne può proprio fare a meno invece di essere il mezzo alla portata di tutti. Questo è un problema molto grave per la città di Milano perché vorrà dire sempre maggior traffico di auto private e sempre maggior intasamento delle strade e soprattutto maggior inquinamento dell’aria! Un problema quindi che va affrontato e risolto seriamente! Dove sta la soluzione di questa anomalia prettamente milanese? Perché i taxi di Milano devono avere questo triste primato di essere i più costosi del pianeta? Cordialità.
S.A.Cima
2 VIA TADINO

I bar degli stranieri

sono senza regole
Gent.le Sindaco Moratti,
vorrei sottoporre alla Sua attenzione il problema dei bar gestiti da stranieri. La maggior parte di questi bar, che caffè e cornetti non sanno neanche cosa sono, li troviamo aperti tutti i giorni festivi e primo maggio compresi, mai un giorno di riposo e circondati da tante persone che sono lì e aspettano giorno e notte (forse la venuta del messia?). Nella zona della cosiddetta «Africa Nera», che dovrebbe essere posta sotto attenzione delle autorità, c’è parecchia gente che non rispetta le regole del convivere civile. La invito a fare un giretto per via Tadino, Lazzaro Palazzi, Lecco, Panfilo Castaldi, Lodovico Settala vicino a via Vittorio Veneto, venga a vedere che bello spettacolo c’è sia giorno che di notte.
La ringrazio per il lavoro che già sta facendo e per l’attenzione che mi ha dedicato, cordiali saluti.
Giuliana Facchineri
2 PICCOLA IMPRESA
Ancora aspettiamo

i 1000 euro anticipati
Gentile Sindaco Moratti,
lo scorso anno ho aderito, come altri piccoli imprenditori, alla azione di sostegno alle piccole imprese denominata «agosto 2009 Milano città aperta». Purtroppo ad oggi non ci è ancora arrivato il rimborso di 1.000 euro promessoci per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria eseguiti lo stesso mese. Oltre ad una leggera sensazione di essere stati presi un poco in giro, subentra un discorso puramente economico, una azione che doveva essere di aiuto alle piccole imprese, si è rivelata un boomerang. Tutti quei piccoli imprenditori che hanno anticipato una somma che di questi tempi ha una certa entità non sono ancora stati messi in grado di venire rimborsati. Forse era meglio non fare nulla, almeno questi soldi sarebbero rimasti nelle nostre tasche. Potrebbe vedere di fare accelerare questo rimborso?
La ringrazio
Paolo Marzotto
2 IN DUOMO
Povera piazza

rovinata dai tifosi
Gentile Signora Moratti,
sono un’anziana milanese, nata all’Isola nel lontano 1934. Mi è sempre piaciuto e mi piace tuttora il fermento che si sente a Milano quando vive i suoi momenti di rinnovamento: questo è uno di quelli e per questo le sono grata. Vivo gli angoli di Milano con gli occhi della storia e mi piace sempre quando rinasce a nuova vita. Ma come si fa a consegnare agli odierni «vandali» i luoghi più belli e sacri della nostra città. Sono passata domenica sera alle 19 in piazza Duomo ed era una grande discarica, nel mezzo della quale si agitavano ossessi che non esprimevano gioiosa felicità per la vittoria della squadra del cuore, ma solo volgarità, maleducazione, villania e prepotenza. E i poveri poliziotti, ragazzi giovani anche loro, dovrebbero tenere a bada quest’orda di scalmanati! Non so immaginare, oppure sì, come era ridotto il centro di Milano alla fine di quella ubriacatura. Facciamo pagare i danni e la pulizia alle squadre a cui appartengono questi cosiddetti «tifosi». E per favore teniamoli allo stadio, lontani dalle cose preziose e belle, tanto non si rendono neanche conto di dove si trovano!
Grazie.
Fernanda Monti
2 SICUREZZA

Servono agenti

sui bus della 90-91
Gentile Signora Moratti,
utilizzo la linea 90 e 91 per andare e tornare al lavoro nella tratta da pizza Napoli a piazzale Lodi e viceversa, in prevalenza nelle ore serali-notturne dalle 22 in avanti. Segnalo che viaggiare su questi filobus è diventato molto rischioso nell’orario sopra indicato per i possibili episodi di furti, spintoni per attaccare briga da parte di elementi poco raccomandabili in preda a fumi dell’alcool o stati di alterazione e più di una volta sono stato testimone di episodi poco urbani che fortunatamente non sono degenerati in atti di violenza fisica ma violente discussioni per futili motivi. Sarebbe necessario mettere un controllo da parte di personale di pubblica sicurezza in divisa sui mezzi stessi per scongiurare il verificarsi degli episodi di rischio sopra esposti anche per il fatto che in quegli orari le corse dei mezzi sono molto ridotte.

Utilizzo anche il servizio Radiobus, in passato si riusciva a prenotare abbastanza facilmente ma ultimamente è diventato molto difficile trovare una corsa disponibile.
Ringrazio e distintamente saluto
Cesare Terzi

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