Precipita Brembo si salva Enel

Ancora una seduta molto difficile per Piazza Affari: con una raffica di sospensioni in asta di volatilità nell’ultima mezz’ora di contrattazioni, l’indice Ftse Mib ha perso il 2,66% 17249, l’Ftse All share il 2,51% a quota 17.985. Milano nelle ultime sette sedute ha perso l’11,2%, mentre l’indice Dj stoxx 600 europeo il 5,8%. Male il settore auto: Fiat -8,43%, Exor -6,37%, Pirelli -5,82%. Brembo, a bassa capitalizzazione e quindi più volatile, è scesa del 12,03%. Ancora giù le banche : Unicredit -5,77%, Ubi - 5,50%, Mediolanum e Intesa SanPaolo -5,24%, Bpm - 5,04%, Mediobanca - 4,59%. In calo finale anche Mps (-3,28%) dopo aver provato nel corso della seduta a rimanere in territorio positivo. Contiene le perdite Telecom Italia (-1,13%).

Tra i «big» dell’energia Eni ha chiuso con una limatura dello 0,20%, mentre Enel è cresciuta dello 0,36%. Bene Enel Green Power (+0,90%) dopo dati trimestrali migliori delle previsioni. In calo anche le Borse europee. Francoforte ha perso il 2,26%, Parigi l’1,82%. Contiene le perdite Londra, con il Ftse100 a -0,97%.

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