Il Premio adesso si allarga. Non solo arte all'"Art prize"

Mostre e pubblicazioni per gli under 35 vincitori. Messina: "Valorizzare la creatività contemporanea"

Il Premio adesso si allarga. Non solo arte all'"Art prize"
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Passo dopo passo, ma ancora in attesa della nomina di un direttore, la risorta Fondazione Pini di corso Garibaldi presenta i primi progetti che le restituiranno un ruolo attivo nella promozione dell'arte del presente e non solo dell'opera del pittore Renzo Bongiovanni Radice. Il nuovo step, dopo la cerimonia di riapertura di qualche mese fa, è la seconda edizione del Pini Art Prize, il premio biennale dedicato alla creatività contemporanea Under 35. Un progetto che intreccia arti visive, poesia e ricerca per raccontare, attraverso linguaggi diversi, l'evoluzione del pensiero artistico e culturale nel presente. Il carattere di novità è legato all'aggiunta delle due sezioni: una dedicata alla Poesia e una dedicata al mondo della Ricerca nell'ambito della Storia dell'Arte o Critica d'arte.

Il Premio si configura come espressione di sintesi tra la scrittura di Adolfo Pini e la pittura di Renzo Bongiovanni Radice prevedendo concrete opportunità di visibilità attraverso mostre e pubblicazioni per giovani artisti e creativi, oltre ad un premio in denaro di 2.500 euro per ciascuna sezione. «Il nuovo spazio ha affermato Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano - rappresenta un presidio prezioso di dialogo culturale e innovazione nel cuore di Milano. Una serie di iniziative che fanno della Fondazione Pini una realtà capace di coniugare memoria, formazione e visione futura». Marina Messina, presidente della Fondazione Adolfo Pini ha sottolineato il progetto «finalizzato a valorizzare la creatività contemporanea. La nuova edizione del premio spiega - è curata dal Comitato Scientifico e prevede tre sezioni: Arti Visive, Poesia e Ricerca. Questi tre campi aderiscono alla missione della Fondazione, ovvero conservare la memoria del patrimonio artistico e, al tempo stesso, sostenendo la formazione di un nuovo immaginario culturale, aperto al confronto tra linguaggi, generazioni e visioni». Dopo la selezione, i 9 finalisti esporranno le proprie opere dapprima in una mostra collettiva, allestita entro la primavera 2026. In occasione dell'inaugurazione, sarà annunciato tra i partecipanti il vincitore, decretato dalla Giuria, che realizzerà una mostra personale nell'autunno 2026.

In preparazione dell'esposizione finale, al vincitore designato verrà anche data la possibilità di risiedere in un atelier presso la Casa degli Artisti, che collabora all'edizione del Pini Art Prize per questa sezione. Il Premio Poesia è riservato a poetesse e poeti emergenti: i cinque finalisti parteciperanno a una mostra performativa nell'autunno 2025.

il Premio Ricerca è rivolto a ricercatori, dottori di ricerca (sempre under 35) in Storia dell'Arte o Critica d'arte: il vincitore sarà premiato con una mostra dedicata al proprio progetto di ricerca e la pubblicazione di un volume edito da Postmedia Books entro l'anno 2026.

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