Bruxelles «Voglio andare in Europa a riceverlo. Vediamo se mi lasceranno farlo». È passata solo qualche ora da quando Guillermo Farinas ha saputo di aver vinto il premio Sakharov, e, senza nascondere la propria felicità, loppositore cubano si dichiara pronto ad un nuovo braccio di ferro con le autorità dellisola comunista.
Farinas non esclude di fare un nuovo digiuno se il governo di Raul Castro gli impedirà di raggiungere Strasburgo, che aveva già dato il Sakharov a esponenti dellopposizione cubana in due occasioni, nel 2002 a Oswaldo Payà e nel 2005 allorganismo delle Dame in Bianco.
Dichiarandosi «sorpreso» e allo stesso tempo «speranzoso» per linevitabile impatto politico dellannuncio, Farinas ha sottolineato limportanza di quel che considera «un messaggio ai dirigenti cubani: è ora che Cuba riconosca la libertà di coscienza ed espressione, e di por fine alla dittatura».
Nelleuroparlamento cè stata frattura tra la destra (che ha sostenuto Farinas) e la sinistra.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.