«Sordità danimo», ha chiosato il funzionario di polizia chiamato a raccontare fino a che punto può arrivare la cattiveria umana e la rabbia disperata di chi è pronto a tutto per ottenere qualche spicciolo. Una storia che sembrava quella di una «normale» questua degenerata in rapina e poi divenuta assurda nella sua conclusione.
In vico Colasanza sono le 12,40. Pieno giorno, non uno di quei momenti della giornata in cui si ha paura persino a uscire. Una ragazza sui trentanni è alla disperata ricerca di soldi per mettere insieme il prezzo di una dose. Incrocia un signore di 74 anni che cammina indifferente, lo ferma e insiste per avere qualche moneta. Niente da fare. Luomo rifiuta una, poi due volte, alla fine anche con tono un po seccato. A questo punto la giovane tossicodipendente ha una reazione impensabile. Aggredisce luomo e gli strappa lapparecchio acustico che porta allorecchio: un gesto di rabbia, di vendetta, di sfregio.
Lepisodio avviene sotto gli occhi di altri passanti, che sulle prime restano interdetti, poi provano a inseguire e bloccare la donna, che riesce a scappare. Alla vittima non resta che chiamare la polizia e raccontare lincredibile disavventura.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.