Presi con l’Epo in bocca

Accipicchia: ora in Spagna hanno scoperto di avere una ciclista dopata. La vicenda di Maribel Moreno, fuggita da Pechino per una crisi d’ansia che altro non era la paura di essere beccata con l’Epo in bocca, ha gettato un Paese intero nel panico. «Ma come - si dicono - noi che abbiamo vinto tutto...». Già, proprio loro, quelli del nuovo miracolo spagnolo che quest’anno ha dato bastonate al mondo con Zapatero pronto a gonfiare i muscoli. Chi segue le cronache di questo Giornale però - e tutto sa della famosa Operacion Puerto che ha visto coinvolto Eufemiano Fuentes, nella vita specialista per signore e per hobby medico dei dopati - non è colto dalla meraviglia che invece in queste ore pervade la penisola iberica. Ad esempio, sentite il segretario di Stato per lo Sport Jaime Lissavetzky: «Chiedo alla Moreno, guardandola negli occhi che confessi chi è stato a fornirle l’Epo. Questo danno, questo atto di irresponsabilità, si può superare soltanto se verranno fatti i nomi.

Una volta trovato il colpevole andremo in fondo e, se sarà necessario, lo metteremo in carcere». Sembra di vederlo il Sottosegretario, roba da farsi venire un coccolone. Ma niente paura: da quelle parti i medici sanno come tirarti su. Soprattutto i ginecologi.

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