La Fender Stratocaster che Jimi Hendrix suonò a Woodstock, la corrispondenza tra Yoko Ono e John Lennon, scritti inediti di Elvis Presley, Lp autografati. Tutti cimeli della collezione privata di Red Ronnie che saranno i pezzi pregiati di una mostra sul rock nei locali della Fabbrica del Vapore. «Milano è la capitale dei giovani e della musica - annuncia lassessore Giovanni Terzi - e vorrei che un luogo dedicato alla ricreazione e allaggregazione giovanile, ospitasse anche uno spazio per il rock». Che potrebbe anche diventare un museo permanente dedicato ai mostri sacri. Sono intanto in dirittura darrivo i lavori nello spazio di via Procaccini. Ultimata la riqualificazione della palazzina Liberty, della Reception, dello stabile «Messina Uno» e dei locali tecnologici, la giunta ha rinnovato per due anni i contratti di concessione con le associazioni che già animano la Fabbrica del Vapore con 16 laboratori artistici e culturali.
Gli spazi ora agibili del secondo piano della palazzina Liberty, invece, saranno destinati a residenza e foresteria per gli artisti: una sorta di nuova «comune», come lavrebbero chiamata quelli che a Woodstock cerano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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