È stato pubblicato oggi il bando di concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 448 funzionari ispettori di vigilanza, destinati a entrare nei ruoli dell’Inps e dell’Inail. Si tratta di una delle più importanti procedure di reclutamento del 2025, che punta a rafforzare la capacità di vigilanza e controllo dei due enti cardine del sistema di welfare italiano. Le domande potranno essere presentate fino al 10 dicembre 2025 alle ore 23:59. Ecco tutto ciò che c'è da sapere.
I posti a disposizione
Dei 448 posti complessivi, 355 sono destinati all’Inps e 93 all’Inail, con una distribuzione su tutto il territorio nazionale che riflette le diverse esigenze operative delle sedi regionali. Le regioni con il maggior numero di posizioni aperte per l’Inps sono Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte, mentre per l’Inail spiccano Lazio e Lombardia. Ogni candidato potrà concorrere per una sola Regione e per una sola amministrazione, dovendo scegliere tra Inps e Inail. Il bando, come previsto dalla normativa vigente, assicura la piena parità di accesso tra uomini e donne, nel rispetto delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 198 del 2006 e nell’articolo 35 del decreto legislativo 165 del 2001.
Le categorie di candidati
Una parte delle posizioni è riservata a specifiche categorie di candidati. Il 30% dei posti è destinato ai volontari delle Forze Armate congedati senza demerito, agli ufficiali in ferma biennale o prefissata che abbiano completato il servizio, mentre un’ulteriore quota del 15% è riservata agli operatori che hanno concluso il servizio civile universale o nazionale senza demerito. Qualora le riserve non possano essere assegnate integralmente, le frazioni di posto verranno cumulate con quelle dei bandi successivi o utilizzate per ulteriori assunzioni, attingendo alle graduatorie degli idonei.
A chi si rivolge
Il concorso è aperto a cittadini italiani, europei o appartenenti a categorie equiparate ai sensi del decreto legislativo 165 del 2001, purché in possesso di una laurea in discipline giuridiche, economiche, politiche o sociali. Sono ammesse lauree triennali, magistrali e specialistiche in Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche, Sociologia, Relazioni Internazionali, Scienze dell’Amministrazione, Servizio Sociale e altre discipline equipollenti. Oltre al titolo di studio, i candidati devono possedere i requisiti di idoneità fisica, godimento dei diritti civili e politici, assenza di condanne penali e, nel caso di cittadini stranieri, una conoscenza adeguata della lingua italiana, che sarà verificata in sede di colloquio.
Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente in via telematica attraverso il portale “inPA.gov.it”, utilizzando le credenziali Spid, Cie, Cne o eIDAS. Per completare la procedura, sarà necessario compilare un curriculum digitale, valido come dichiarazione sostitutiva di certificazione, e disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata o di un domicilio digitale personale. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata a trenta giorni dal giorno successivo alla pubblicazione del bando, dunque entro il 10 dicembre 2025.
Il contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato
I vincitori del concorso firmeranno un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, con inquadramento nell’area dei funzionari della famiglia professionale ispettore di vigilanza. L’assunzione sarà disposta in via provvisoria, in attesa della verifica dei requisiti e dei titoli dichiarati. Dalla data di assunzione decorreranno tutti gli effetti giuridici ed economici connessi al rapporto di lavoro.
È previsto un periodo di prova di quattro mesi di effettivo servizio, al termine del quale, in assenza di rilievi, il dipendente verrà confermato in servizio con riconoscimento dell’anzianità maturata. Inoltre, il bando stabilisce un obbligo di permanenza nella sede di prima destinazione per almeno cinque anni, salvo i casi di trasferimento d’ufficio previsti dalla legge.