Previdenza e pensioni

Via al super-congedo parentale Inps

Una delle mensilità aumenta dal 30 all'80% e spetta anche nel caso in cui sia già stato utilizzato il congedo di maternità, di paternità obbligatorio o alternativo

Via al super-congedo parentale Inps

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Via libera al super-congedo parentale. Si tratta dell’aumento dell’indennizzo che dal 30 è cresciuto all'80% per un mese. Inoltre è stato fissato a luglio il recupero da parte dei datori di lavoro delle cifre erogate. E' quanto emerge dalla circolare dell'Inps (43/2023). Ecco tutte le informazioni.

L’indennità

La legge di bilancio del 2023 ha apportato alcune modifiche al trattamento economico dedicato ai dipendenti del settore privato che vogliono avvalersi del super congedo parentale. Nello specifico, si tratta di quella che prima veniva denominata “astensione facoltativa”, ovvero il diritto di assentarsi dal lavoro secondo la propria volontà in seguito alla nascita del figlio.

I requisiti

Per quanto riguarda i requisiti, l’indennità si riferisce anche alla madre che non lavora e non è dipendente, questo avviene nel caso in cui il padre sia lavoratore dipendente e goda di almeno un giorno di congedo di paternità in formula obbligatoria oppure alternativa. È possibile usufruirne fino al compimento dei 12 anni del figlio. L’indennizzo spetta ad un solo genitore a condizione che uno dei due sia lavoratore dipendente del settore privato. Inoltre, il congedo di maternità o quello di paternità deve terminare dopo il 31 dicembre 2022.

Le novità in arrivo

Per i genitori naturali, affidatari o collocati sono in arrivo delle novità. Il congedo parentale può essere impiegato per intero oppure frazionato in mensilità, in giornate o ore. In sintesi, i fondi riguardano i congedi parentali all’80%, fruiti dall’1 gennaio 2023, per i genitori lavoratori dipendenti che hanno figli con età inferiore a 6 anni. La percentuale scende al 30% fino ad un massimo di 9 mesi, incluso il primo di partenza, che è usufruibile entro i 12 anni di età. L’indennizzo resta al 30% se il genitore in questione possiede redditi inferiori a 2,5 volte la cifra minima indicata dall’Inps, in caso contrario, non vi è l’incentivo. I periodi di congedo parentale rimanenti, che riguardano un periodo fino ad un massimo di 10 o 11 mesi, possono essere fruiti entro i 12 anni di età del figlio.

Eccezioni

Il diritto ad un mese di super-congedo spetta anche nel caso in cui uno dei due genitori usufruisca, nel corso del 2023, di almeno una giornata di congedo di maternità, di paternità obbligatorio o di paternità alternativo. Il mese di super-congedo spetta solo ai dipendenti nel caso in cui il padre sia lavoratore e la madre venga iscritta alla gestione separata.

Nel caso in cui la madre sia professionista senza cassa o iscritta alla gestione dei lavoratori autonomi se, per esempio, è una commerciante, l’indennizzo Inps non rileva il termine ultimo del periodo di maternità della madre lavoratrice ma il termine finale del congedo di paternità il quale può essere alternativo o obbligatorio.

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