New York – Il veterano del Vietnam John McCain da settimane si gode la scena: i suoi due rivali, Hillary Clinton e Barack Obama se le stanno dando di santa ragione ma nessuno dei due riesce a venirne a capo. La sfida è ancora in alto mare. Anche se Obama, passettino dopo passettino, è sempre più vicino alla meta. La Clinton stravince in Kentucky e non getta la spugna. Ma Obama, vittorioso in Oregon, ormai è a un passo dalla conquista della nomination democratica. E’ questo in sintesi il risultato dell’ultima battaglia che, dopo lo scontato pareggio, non cambia i numeri della sfida e rinvia il possibile ritiro della senatrice alla fine del mese. A meno che qualcuno non riesca a convincere l’ex first lady che, a questo punto, per i bene del partito è meglio farsi da parte. In Kentucky, dove erano in palio 51 delegati, l’ex first lady, grazie alla maggioranza di elettori della working class bianca (l’81% dei 4,2 milioni di abitanti) ha stravinto con il 65% dei voti e un margine di 35 punti. Ma il 30% raccolto dal rivale Barack Obama e la vittoria di questi in Oregon, gli fanno ampiamente superare “la maggioranza assoluta dei delegati scelti dal popolo”, 1.627 su 3.253.
Obama: "A un passo dalla vittoria" "Siamo a un passo dalla conquista della nomination", ha rivendicato Obama da Des Moines in Iowa, il primo Stato vinto il 3 gennaio scorso da cui partì la sua marcia trionfale. Il senatore fiducioso della conquista della nomination punta però a non spaccare il partito e per questo mai come prima ha elogiato la rivale: "Nei suoi 35 anni di vita pubblica il senatore Hillary Rodham Clinton - ha scandito Obama - non ha mai ceduto nelle sue battaglie per il popolo americano... Abbiamo avuto i nostri dissensi durante questa campagna ma tutti ammiriamo il suo coraggio, il suo impegno e la sua perseveranza. Non importa come queste primarie finiranno. Il senatore Clinton ha demolito miti e rotto barriere e cambiato l’America in cui le mie figlie e le vostre cresceranno". Con ancora una parte dei 52 delegati dell’Oregon da assegnare secondo la Cnn Obama ha 155 delegati in più dell’ex first lady (1.648 contro 1.
493) e 28 superdelegati in piu (305 contro 277). In totale il senatore dell’Illinois ha 180 voti in più per la convention di Denver (1.953 contro 1.770) e gliene mancano 73 dalla conquista di quota 2.026 che assegna matematicamente la nomination.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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