Le prime parole dellenciclica: «Dio è amore»
25 Ottobre 2005 - 00:00La pubblicazione è attesa entro Natale. La citazione iniziale dalla lettera di Giovanni
da Roma
La prima enciclica di Papa Ratzinger è un documento di 46 pagine che in questi giorni viene tradotta nelle varie lingue: luscita è attesa per l8 dicembre, festa dellImmacolata e quarantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II, anche se nessuna decisione definitiva è stata presa in merito.
Da quanto si apprende, lenciclica di Benedetto XVI, scritta durante le vacanze a Castelgandolfo, inizia con una citazione della prima lettera di San Giovanni: «Dio è amore; chi sta nellamore dimora in Dio e Dio dimora in lui». Anche se il titolo non è stato ancora ufficialmente stabilito, è probabile che sia «Deus est amor». Chi ha letto la prima bozza è rimasto colpito dalla sua grande profondità: il Papa non ha scritto unenciclica «programmatica» in senso stretto. «Il mio vero programma di governo aveva detto il nuovo Papa il 24 aprile, durante la messa per linizio del pontificato è quello di non fare la mia volontà, di non perseguire mie idee, ma di mettermi in ascolto, con tutta quanta la Chiesa, della parola e della volontà del Signore e lasciarmi guidare da Lui, cosicché sia Egli stesso a guidare la Chiesa in questa ora della nostra storia».
Lenciclica è piuttosto una meditazione sullamore di Dio, sullincarnazione di suo Figlio e sulla carità. «Mentre si conclude lanno delleucaristia - ha detto Ratzinger domenica scorsa - come non riprendere linvito di Giovanni Paolo II a ripartire da Cristo? Come i discepoli di Emmaus che, riscaldati nel cuore dalla parola del Risorto e illuminati dalla sua viva presenza diventarono annunciatori della risurrezione di Cristo, anche noi riprendiamo il nostro cammino animati dal vivo desiderio di testimoniare il mistero di questo amore che dà speranza al mondo».
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