Prime regate, primi derby per i tre sindacati italiani

da Valencia

Iniziano oggi le regate del decimo Act Louis Vuitton, regate di match race: duelli al sole in singolar tenzone. Si comincia, quasi, a fare sul serio: il punteggio infatti vale doppio rispetto a quanto succedeva a Trapani o Malmoe lo scorso anno. I sorteggi assegnano al primo incontro alla nuovissima Luna Rossa la morbida China Team, barca a questo punto di poche speranze ma di molto valore mediatico. Si racconta che l'accoglienza della Coppa in Cina, dove ha viaggiato per un tour dimostrativo, è stata fantastica. La Cina ci prova, poteva provarci meglio ma i soldi non arrivano proprio, nonostante i nuovi ricchi siano sempre di più. La verità è che da loro, nonostante la forte crescita di interesse, ancora non esiste la navigazione da diporto.
Gli altri due sindacati italiani invece si incontrano nel primo derby, saranno Mascalzone Latino Capitalia contro +39. A cavallo tra ritardi nella costruzione e messa a punto e motivi strategici, i due sindacati sono tra quelli che pur avendo una barca nuova quasi pronta hanno deciso di non portarla in regata subito, sono in buona compagnia: anche Alinghi ha deciso di aspettare a schierare la nuova barca, come gli spagnoli, i tedeschi che navigano in prova a Kiel.
Ma nel primo giorno, seconda regata, ci sarà anche il derby tra Luna Rossa e Mascalzone Latino Capitalia mentre +39 sarà schierato contro la spagnola Desafio. Tra i sindacati italiani insomma la temperatura sale subito, dopodomani l'altro incontro diretto tra +39 e Luna Rossa.
Sabato il primo incontro davvero pesante per la nuova Luna: sarà contro Alinghi, e sarà una prima verifica importante tra le due «generazioni» di progetto. Alinghi è sempre stata più veloce delle altre e solo a Trapani è stata raggiunta e superata. La vera sfida da non perdere sarà lunedì con l'incontro tra le due barche più nuove e al momento (per quello che si è sentito dire) davvero più veloci. Nel decimo volo infatti, saranno di fronte Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand. Quella sarà vera bagarre, anche perché i due progetti sembrano aver preso strade progettuali diverse ed è tutto da capire chi ha preso la strada giusta. Sarà anche un incontro di equipaggi, di timonieri della nuova generazione, seppur con una concreta esperienza. Hanno debuttato nel 2000, erano titolari nel 2003. Da una parte Dean Barker, alla guida degli All Blacks della vela, e dall'altra James Spithill, nell'ultima stagione l'uomo più vincente. In quest'orgia di tecnologia, ci si dimentica che qualche volta anche la giusta ispirazione nel decidere da che parte andare è vincente.
Il decimo Act si chiude martedì e ci saranno Luna Rossa contro Bmw Oracle. Anche gli americani non usano la barca, questa già pronta, con il contestato bompresso che useranno solo da giovedì nelle fleet race, le regate di flotta che vedranno tutti contro tutti sullo stesso percorso. In una richiesta di chiarimenti agli stazzatori, sembra che il bompresso debba restare sotto la linea ideale formata dal proseguimento della linea di coperta e quindi la piega decisa verso il basso non sia consentita.

Non appare nemmeno molto utile, se non per tendere meglio il gennaker senza sprecare superficie oltre la linea di coperta e non si capisce molto perché lo abbiano fatto così. Il tremendo Chirs Dickson, commentando la decisione, ha detto «ma quello non è un bompresso... è un coso».

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