Al primo giorno di scuola quattordicenne violentata dalle compagne

Le tre aguzzine l’hanno seviziata con l’attaccapanni

Alberto Toscano

da Parigi

Erano forse in preda all’alcol le tre adolescenti arrestate in Francia per aver seviziato e violentato una coetanea per il puro gusto di farle del male e di vedere «l’effetto che fa». La vicenda risale al 4 settembre, all’inizio della scuola. Un inizio carico di tensione in una località della banlieue parigina: Sonchamp, nel dipartimento delle Yvelines, dove una quattordicenne è stata oggetto delle assurde «attenzioni» di tre sue compagne di collegio, di età compresa tra i 15 e i 18 anni. La polizia mantiene il massimo riserbo sulla vicenda, ma le tre ragazze accusate di violenza sono state fermate e sembrano destinate a passare un periodo di tempo in uno degli speciali centri di detenzione per minori istituiti di recente in Francia. Comunque ci sarà un processo, anche perché una delle accusate ha già compiuto i 18 anni d’età ed è dunque maggiorenne.
Tutta questa storia affonda le radici nella situazione di malessere e di profondo disagio che vivono i giovani delle borgate periferiche parigine. Il castello di Pinceloup, nella località di Sonchamp, ospita un centro di recupero di adolescenti resisi responsabili di atti di violenza o di consumo di stupefacenti. Lì, la sera del 4 settembre, una quattordicenne, la cui identità è segreta, si è trovata sola tra le sue tre giovanissime aguzzine, che hanno cominciato a bruciarle le mani e le gambe con mozziconi di sigarette per convincerla - pare - a sottostare ai loro desideri.
La ragazza è stata parzialmente spogliata e le tre compagne hanno voluto fare il «gioco» della violenza sessuale, seviziando la poveretta col primo oggetto a disposizione, un attaccapanni. Dall’inchiesta, condotta dalla magistratura della regione parigina e dalla polizia del dipartimento delle Yvelines, risulta che le tre accusate hanno confessato di aver colpito la vittima con calci e pugni e di averle usato vioolenza sessuale. Sembra che nessun maschio abbia partecipato o assistito alle atroci sevizie inflitte alla ragazzina dalle sue compagne, che ora sono rinchiuse nel carcere femminile di Versailles.
Le torture inflitte alla quattordicenne di Sonchamp contribuiscono a inasprire le polemiche sulla violenza nelle scuole francesi, riesplosa in modo clamoroso all’apertura dell’anno scolastico. I sindacati degli insegnanti esprimono preoccupazione e perplessità al governo, ma rifiutano l’idea dell’ingresso della polizia nelle scuole con compiti di sorveglianza.

All’esterno di vari istituti scolastici della regione parigina ci sono state nei giorni scorsi scene di minacce e insulti contro gli insegnanti, colpevoli di aver bocciato lo scorso anno alcuni allievi. Un nuovo anno è cominciato e la musica è sempre la stessa: minacce, insulti e atti di violenza su cui le autorità preferiscono tacere.

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