Primo maggio, a Bologna la Cgil in piazza da sola: Triplice sempre più divisa

Sindacati ai ferri corti. E la Cisl di non festeggiare il Primo maggio con la Cgil: "A Bologna è prevalsa una posizione intollerante ed estremistica che mal si confà con le celebrazioni". Sacconi: "Le parti sociali sono sempre più divise"

Primo maggio, a Bologna 
la Cgil in piazza da sola: 
Triplice sempre più divisa

Bologna - "A Bologna è prevalsa una posizione intollerante ed estremistica che mal si confà con le celebrazioni del primo maggio". E' questo il commento del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, sulla decisione della Cgil di Bologna di festeggiare a livello locale la festa del primo maggio separata dagli altri sindacati. Il segretario organizzativo della Cgil, Enrico Panini, ha confermato che la festa "sarà unitaria" ma nei territori dove non esistono le condizioni per celebrarla unitariamente, come a Bologna, si sceglierà di farlo "in modo autonomo".

Sacconi: "Il sindacato è diviso" "La decisione della Cgil - ha spiegato il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi - la dice lunga su un paese diviso nel quale si perdono anche i valori condivisi".

Secondo Sacconi "tra i sindacati servirebbe un confronto sincero e fondato su un reciproco ascolto". "Ho le mie idee su chi dovrebbe fare il primo passo - ha sottolineato il titolare del Welfare parlando a margine del 38esimo congresso della Legacoop - ma non è giusto che lo dica, anche se potete immaginarlo".

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