A processo Infermiera assenteista falsificava certificati di malattia

Pugno di ferro contro un’infermiera assenteista, che oltre al procedimento disciplinare dovrà ora subire anche un processo penale davanti al tribunale di Milano. Secondo l’accusa, la donna avrebbe falsificato certificati medici per una quarantina di volte per non andare a lavorare, aumentando i giorni di malattia retribuiti indicati dal suo medico curante. Per questo, un’infermiera di 48 anni è stata rinviata a giudizio dal giudice preliminare con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini del sostituto procuratore Marco Ghezzi, la donna, che lavorava in un ospedale di Garbagnate, a Nord di Milano, nei quattro anni tra il 2005 e il 2008 avrebbe presentato ben 39 certificazioni false, attestanti malattie che le impedivano di presentarsi sul posto di lavoro. L’inchiesta è nata sulla base della denuncia del medico della donna il quale, contattato dall’ospedale che voleva capire il motivo di tutte quelle assenze, si era accorto dell’anomalia dei certificati. In particolare, l’infermiera aumentava i giorni di malattia che il medico aveva indicato e, in un caso, ne aveva inseriti addirittura quindici in più.

L’ammontare della truffa si aggira intorno ai 5mila euro, corrispondenti alle giornate di malattia pagate. La struttura sanitaria si è costituita parte civile nel procedimento e la prima udienza del processo è stata fissata per il prossimo 27 giugno, davanti alla decima sezione penale del tribunale di Milano.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica