Processo Vernarelli Rogatoria per interrogare gli ungheresi

Non è ancora attribuibile con certezza la penale responsabilità di Friederich Vernarelli in merito alla morte di due turiste irlandesi, investite mortalmente la notte tra il 17 e il 18 marzo 2008 nei pressi di Castel Sant’Angelo. Per questo motivo il giudice Anna Maria Pazienza, davanti al quale si celebra il processo che vede appunto imputato per duplice omicidio colposo a carico il 34enne Vernarelli, ha respinto la richiesta di liquidazione anticipata del danno subito formulata da parte dei legali di parte civile, le famiglie delle due irlandesi. Intanto lo stesso giudice ha anche disposto che sia fatta una rogatoria internazionale per interrogare due ungheresi che secondo la difesa, gli avvocati Salvino Bonsignore e Giovanni Marcellitti, sarebbero stati nell’auto investitrice.

Ciò in quanto, ha affermato il giudice, si tratta «di testi ammessi e le cui rilevanza ai fini del presente giudizio non è venuta meno all’esito dell’istruttoria fin qui compiuta». I due stranieri intanto, stando a quanto affermato dal pm Andrea Mosca in aula, sono stati iscritti nel registro degli indagati per omissione di soccorso.

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