Vincenzo Lorenzelli non fa più parte dellUdc. Lo ha comunicato lo stesso ex presidente della Fondazione Carige dimettendosi da capogruppo del partito di Casini nellaula rossa di palazzo Tursi. Lo ha fatto con una lettera presentata al gruppo consiliare venerdì scorso e ratificando, ieri, il suo passaggio al gruppo misto. Lorenzelli era stato eletto nelle fila dello scudocrociato nel 2007 e in questi tre anni ha partecipato alle scelte strategiche del partito in Liguria compresa quella dellalleanza con il centrosinistra che ha portato alla vittoria di Claudio Burlando alle regionali. «Una scelta maturata per vicende legate al solo ambito nazionale - spiega il consigliere comunale -. La mia visione della creazione di un nuovo soggetto di centro è andata a cozzare con quella di Pierferdinando Casini. Il partito ha rinunciato ai principi fondamentali della sua identità».
La scelta di Lorenzelli di abbandonare Casini è conseguenza anche della campagna acquisti che il presidente del partito ha messo in piedi negli ultimi anni: «Casini pensa che un partito si costruisca raccogliendo i fuori usciti della sinistra: è ovvio che questo non può essere il mio progetto». Da ambienti del partito in Liguria alcuni spiegano che la scelta di Lorenzelli sia da ricondurre alla delusione dellex capogruppo per non essere stato tenuto in considerazione per un ruolo da assessore regionale. Lui, invece, nega questo aspetto e rilancia: «Con Rosario Monteleone ho avuto e ho ottimi rapporti. Infondo, il caso ligure non è altro che la proiezione regionale di quanto sta accadendo a livello nazionale».
A dirsi stupito e rammaricato per la scelta di Lorenzelli di lasciare il partito è Umberto Lo Grasso, vice capogruppo dei cristiano democratici a Tursi e accreditato a prenderne il ruolo: «Ho apprezzato il suo lavoro, è stato una guida ed un esempio per tutti».
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