Chiara Campo
È il giorno dello spartiacque. Da una parte, gli ex occupanti di via Lecco che mettono la firma sotto il programma di integrazione del Comune, che vuol dire sì a corsi di italiano e allavviamento al lavoro, e apre le porte alle strutture che Palazzo Marino ha allestito per loro. Dallaltra, quelli che non ci stanno e diventano automaticamente «clochard come tutti gli altri, e devono mettersi in lista per le strutture del piano freddo».
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