Il progetto Audi Solution mette al centro la qualità

Puntare sulle flotte. Audi Italia lo fa da sempre. E ha continuato a farlo a dispetto della crisi economica, che ha finito per impattare duramente sul mercato nazionale delle company car. Lo dimostrano i dati relativi al 2009: pur in un «annus horribilis», che ha visto il settore dei parchi auto aziendali arretrare di quasi il 30%, la casa dei quattro anelli ha venduto alle imprese italiane oltre 21.700 vetture, pari a circa il 36% delle 60.272 unità totali commercializzate nel nostro Paese. Numeri di tutto rispetto, come si vede, che ribadiscono ancora una volta lo storico appeal del marchio presso fleet manager e professionisti. Un appeal, va detto, che Audi Italia ha recentemente massimizzato grazie a strategie commerciali flessibili, che prevedono condizioni ad hoc studiate per soddisfare le diverse tipologie di interlocutori: dall’artigiano alla piccola e media impresa, fino alla multinazionale.
Sempre più spesso, poi, i clienti ricorrono oggi alla formula del noleggio a lungo termine, capace di assicurare significativi livelli di risparmio nei costi di gestione della flotta. E anche in questo caso, Audi è pronta a fornire loro una soluzione su misura: si chiama, appunto, «Audi Solution», ed è un prodotto di noleggio gestito da Audi Credit, società captive del guppo, in collaborazione con il brand e la rete ufficiale Audi. Si articola su tre livelli di servizio, pensati in funzione delle diverse dimensioni delle aziende, ma con un unico denominatore comune: la qualità su cui, nel corso degli anni, il marchio ha costruito le proprie fortune in un comparto altamente competitivo come quello delle company car. Non solo noleggio, comunque. Gli effetti della crisi hanno infatti spinto una fetta di clienti a orientarsi verso forme di finanziamento e leasing a tassi indicizzati, che rispetto a quelli fissi garantiscono considerevoli vantaggi sul canone mensile di partenza. A patto, ovviamente, di scegliere il prodotto giusto, il più possibile in sintonia con le proprie specifiche esigenze: magari rivolgendosi, ancora una volta, alla stessa Audi Credit. Una cosa, però, è certa: politiche commerciali e strumenti finanziari, per quanto importanti, non bastano da soli a far breccia nel cuore dei fleet manager. Per riuscirci, infatti, occorre una gamma di vetture ampia e articolata, capace di mettere in campo quelle caratteristiche che, tradizionalmente, piacciono alla clientela professionale. Caratteristiche che, per esempio, fanno parte del dna dell’Audi A4, modello leader nelle car policy aziendali e assai apprezzato dal noleggio a lungo termine grazie ai contenuti di freschezza, qualità, affidabilità e, non ultimo, all’elevato valore residuo. Al suo fianco, si fanno largo l’A5 Sportback, la Q5 e, soprattutto, la nuova A8, sulla quale Audi punta per guadagnare posizioni sul target del top management, sempre sensibile al fascino dell'alto di gamma.
Ma anche i pacchetti di equipaggiamento possono contribuire a fare la differenza come, per esempio, gli allestimenti Style e Business disponibili per la A4.
E infine, i motori. Che, quando si parla di parchi auto aziendali, sono ancora e soprattutto diesel.

Un comparto nel quale Audi ha messo in campo tutta la propria eccellenza tecnologica, con interventi mirati a ottimizzare l’efficienza, abbattendo consumi ed emissioni.
I risultati più interessanti in ottica flotte? Le A3 1.6 TDIe e A4 2.0 TDIe, mentre per i driver più attenti all'ambiente ci sono anche A4 e Q7 3.0 TDI Clean Diesel Quattro, già omologate Euro 6.

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