Il progetto De Corato: «Così anche via Orefici diventerà un’isola pedonale»

Una Milano più posata e rilassante, senza macchine, con spazio per il passeggio e per le biciclette. Nell’ottica della costituzione di una «capitale» avviata lungo una linea europea, da sei mesi proseguono le trattative tra il Comune e l’Associazione di via Orefici per pedonalizzare la strada. I termini degli accordi sono conclusi. Costo: 1 milione di euro. «Verrebbe così offerto alla città uno spazio pedonale e ciclabile, che contribuisce a valorizzare un’area di forte valore turistico». Il vicesindaco Riccardo De Corato garantisce che la realizzazione di «questo tassello» all’interno di uno dei cordoni di shopping e diporto più grandi d’Europa sarebbe un passo di qualità per il centro milanese in vista dell’appuntamento dell’Expo 2015. Tutti d’accordo i quarantotto commercianti della strada, che si sono costituiti in Associazione proprio per fare di via Orefici un salotto tra il Duomo e il Castello. «I lavori prevedono l’allargamento dei marciapiedi, affinché i bar e gli esercizi commerciali della strada possano abbellirli con tavolini e fiori - spiega Giorgio Montingelli, presidente dei commercianti di via Orefici -. La soppressione del traffico veicolare riguarda il blocco delle automobili provenienti da via Cordusio. Verranno invece mantenute le corse dei tram e ovviamente quelle dei mezzi di soccorso».
Si verrebbe così a formare un corridoio chic che comprende via Cairoli, via Dante, Piazza Cordusio e via Orefici, un’asse storico-monumentale che fu risparmiata dai bombardamenti.

In pochi tratti del centro si possono vedere i tetti di case in stile eclettico, dai fregi greci alle Polene di nave, dai tetti alla francese in ardesia a quelli all’inglese. «La nostra proposta di pedonalizzazione - conclude Montingelli - ora manca solo dell’ultimo avvallo: mettere in bilancio i soldi necessari per i lavori».

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