Il progetto dei comitati per risanare la Stecca

Sulla porta si legge «Vietato l’ingresso agli sbirri», pallido ricordo del blitz della polizia di lunedì sera alla Stecca degli artigiani, meglio nota come la centrale dello spaccio. A breve l’edificio sarà abbattuto per fare posto alla Città della moda, che sarà realizzata dal gruppo immobiliare Hines.
Gli artigiani, il comitato di quartiere «I Mille», le associazioni «Genitori Confalonieri» e «Isola dell’arte», contestano il progetto firmato da Stefano Boeri. Nodo centrale dell’opposizione, su cui ruotano ricorsi al Tar e manifestazioni l’abbattimento della Stecca, l’edificio compreso tra via Confalonieri e via De Castillia. «Chiediamo che l’area dei due giardini e della Stecca rimanga pubblica e che i progetti degli operatori privati siano realizzati nella Lunetta, lì dove insistono i diritti volumetrici - si legge nel documento - ci proponiamo di realizzare un laboratorio per l’arte e per il quartiere in una Stecca diversa, ristrutturata e sicura e nei giardini di via Confalonieri bonificati».
Ecco allora l’asso nella manica dei comitati: Q’ART, progetto alternativo a misura di residente, che prevede varchi nella Stecca per collegarla ai giardini, che dovrebbero ospitare strutture coperte per campi di calcio e basket, giochi per bambini, panchine all’ombra degli alberi. Punto forte il centro per l’arte sperimentale «che contribuirà alla rinascita culturale della città» spiega Bert Theis, di Isola Art Center. L’associazione non perde tempo: sta infatti lavorando al piano di finanziamento, mentre sono già stati allacciati i contatti con gli artisti. Il centro avrà un cinema polifunzionale, laboratori di pittura, teatro, musica per bimbi, adolescenti e anziani. La vocazione di Q’Art, però, è quella di ospitare interventi in situ e, perché no, anche sulle facciate della Stecca.
Hines ha previsto uno spazio alternativo da dare a associazioni e artigiani: l’Isola Community Center che sarà gestita dal Comune.

In attesa che lo spazio di via Volturno sia pronto (ci vorranno circa tre anni), Manfredi Catella, amministratore delegato di Hines, ha pensato alla Stecchetta, spazio di «transizione» in via De Castilla da consegnare in autunno. «Cantiere Isola» con altre associazioni firmeranno a giorni il contratto per il trasferimento, mentre gli altri continuano a lottare all’insegna del «qui sono e qui resto».

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