«Mare sano?», iniziativa del gruppo di lavoro «Genova e il suo mare», voluto dallAcquario di Genova e dallArpal, lAgenzia regionale per lambiente ligure, partirà nei prossimi giorni, con lobiettivo di informare i cittadini genovesi sulla qualità delle acque di balneazione. Lidea di questa iniziativa, che per i primi tempi in via sperimentale coinvolge sei stabilimenti balneari (Bagni san Nazaro, Scogliera, Vesima, Bagni Roma, Bagni Sporting e Bagni Lido), è nata nellambito del progetto «Genova e il suo mare», che ha lo scopo di informare, sensibilizzare ed educare i cittadini sullambiente marino. Con «Mare sano?» i bagnanti sono informati sullo stato di limpidezza delle acque in cui fanno il bagno, suggerendo loro allo stesso tempo un decalogo di raccomandazioni per rispettare il mare. Per esempio non usare prodotti inquinanti, ma biodegradabili, praticare la raccolta differenziata, tenere presente che saponi e abbronzanti possono influire negativamente sui parametri di valutazione dello stato delle acque e partecipare alla campagna di pulizia di torrenti, litorali e fondali.
A questo proposito per tutto il mese di agosto e settembre, ogni fine settimana, per la campagna «Mare pulito 2005», in dodici comuni liguri (fra cui Levanto, San Remo e Arenzano) si organizza un concorso di raccolta di rifiuti in mare e sulle spiagge.Progetto «Mare Sano?» per bagni consapevoli
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