Dopo lassalto ai treni di ieri mattina alla stazione di Brescia e i continui ritardi e disservizi vari delle ultime settimane, lassessore regionale ai trasporti Alessandro Moneta ha convocato i responsabili lombardi di Trenitalia per una relazione precisa sui problemi venutesi a creare in questi giorni (praticamente dallintroduzione del nuovo orario), e capire come uscire al più presto dallemergenza.
Il risultato finale è stata listituzione di una «cabina di regia» comune (Regione-Trenitalia-Fs) per verificare settimanalmente landamento del servizio, il rispetto degli impegni e levoluzione degli indicatori di qualità del servizio.
Trenitalia si è impegnata a potenziare la manutenzione, con lestensione dei turni nello scalo Farini da 5 a 7 giorni a partire dal 20 di dicembre e addirittura raddoppiandoli (7 su 7) dal 15 gennaio prossimo in via sperimentale.
Altro impegno di Trenitalia è stato quello di verificare la possibilità di riportare in Centrale i treni che col nuovo orario sono attestati in altre stazioni milanesi, a potenziare i «tutor» a bordo delle carrozze, a verificare tutte le situazioni di disagio segnalate sulle diverse direttrici lombarde.
Al termine dellincontro lassessore Moneta ha chiesto che, nel breve periodo, vengano assolti gli impegni reciprocamente concordati e fissato un aggiornamento già nella prossima settimana, nel quale verranno definiti tempi e modalità per i nuovi interventi e le relative scadenze.
«È stato un incontro pesante e faticoso - ha dichiarato Moneta - ma Trenitalia deve sapere che non smetteremo di soffiarle sul collo fin quando il servizio non sarà decisamente migliorato.
An, col capogruppo Alboni, ha proposto lintroduzione di penali per Trenitalia. Per il Codacons invece quello di ieri è stato «lennesimo incontro inutile, dal solito esito: parole, parole, parole».
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