Il pronostico degli economisti: Italia campione

Studiosi di Singapore si dicono certi che la finale sarà tra gli azzurri e il Brasile

L’Italia sarà campione del mondo, almeno secondo alcuni economisti di Singapore. Ognuno può fare tutti gli scongiuri di cui è a conoscenza, ma alcuni esperti della sede asiatica della banca UBS si sono dilettati ad applicare una serie di modelli matematici al calcio e alle 32 nazionali che prendono parte ai Mondiali. Gli analisti hanno utilizzato sistemi che, sin dagli anni ’60, vengono impiegati per provare a prevedere se un Paese sia in procinto di attraversare una fase di crescita o di recessione. Gli studi sono stati trasferiti al pallone e ai Mondiali. Gli economisti della UBS hanno preso in considerazione la posizione delle nazionali nel ranking mondiale, i precedenti nel torneo iridato e il numero di giocatori presenti nell’elenco dei 120 migliori calciatori del mondo. Alla fine, lo studio ha partorito una finale tra Italia e Brasile, chiusa con il trionfo degli azzurri.
Mentre Zidane diventa arte grazie a due registi che lo hanno filmato per novanta minuti contro il Villarreal con 17 telecamere, e i bookmakers hanno pagato il primo gol di Adriano 3,75 volte la posta, ecco che si scatenano i primi pronostici e le prime sentenze. Tardelli per esempio promuove il Brasile: «Si è vista una nazionale diversa, sono da primi due posti. Da Kakà poi ci si aspetta sempre qualcosa di più e per migliorare ancora la gestione della palla giocherei la carta Juninho Pernambucano. Lo metterei al posto di una delle due punte al fianco di Emerson e Zè Roberto». Insomma Tardelli farebbe fuori uno fra Adriano e Ronaldo, mentre gli italiani all’estero vorrebbero titolari Camoranesi e Inzaghi: «Perché Lippi non li mette in campo?». Intanto è nata la grande nazionale della globalizzazione, una squadra fatta con i migliori calciatori naturalizzati che giocano con la squadra di un Paese nel quale però non sono nati: portiere Shaka Hislop (nato a Londra ma in campo con Trinindad&Tobago). In difesa Alex, giapponese nato a San Paolo del Brasile, Robert Kovac croato di Berlino, Djourou nato ad Abidjan, gioca per la Svizzera, e Demel, parigino in campo con la Costa d’Avorio.

A centrocampo Hargreaves (nato a Calgary in Canada, gioca per l’Inghilterra), Mauro Camoranesi azzurro nato in Argentina, Patrick Vieira francese di Dakar, Deco brasiliano nel Portogallo. Davanti il tedesco Klasnic con la Croazia e il polacco Klose che gioca per la Germania.

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