Cronaca locale

«Pronti ad ascoltare la minoranza»

Valorizzazione del genio lombardo e del fattore umano, puntare su ricerca e innovazione, investire con interventi mirati sui settori spina-dorsale della nostra regione, far leva sulla sussidiarietà nella pratica di governo, ma anche la disponibilità a dialogare con l’opposizione. Sono questi i punti su cui l’amministrazione regionale farà leva per affrontare le nuove criticità del contesto sociale ed economico lombardo e ridargli competitività. Li ha esposti ieri il governatore Roberto Formigoni nella presentazione del Documento politico-programmatico dell’ottava legislatura regionale. Un invito, quello a collaborare che è stato raccolto dalla Margherita, ma non dall’Unione («attendiamo i fatti» ha detto Sarfatti), scettica sui contenuti del DPR.
«Capisco e giustifico la chiamata di Formigoni a una maggiore corresponsabilizzazione - ha detto in aula il capogruppo della Margherita, Guido Galperti - perché la situazione economica e sociale che stiamo vivendo è in una condizione straordinaria che richiede sforzi straordinari». Secondo Galperti, però bisogna capire «il livello e la qualità del confronto che la maggioranza ci propone», a partire dalla possibilità di avere la presidenza della commissione Statuto», su cui però la maggioranza (Lega esclusa) è disposta a discutere.
Formigoni ha anche assicurato che ci sarà «la massima attenzione a tutte le proposte, da qualunque parte vengano. Dall'aula consiliare, dalla maggioranza innanzitutto, ma anche dalla minoranza, così come dal vivo della società civile, dai suoi singoli territori.Il programma che abbiamo presentato è quello di legislatura, è quello che ci vincola e siamo tenuti a realizzare, non è possibile svicolare da esso e non svicoleremo. Nello stesso tempo possono capitare quotidianamente fatti nuovi che siamo tenuti ad ascoltare, capire, metterci in sintonia».
«Come la Lega vigilerà sull'attuazione di questo programma tanto più Forza Italia si farà garante degli impegni presi con i lombardi, soprattutto in campo sanitario.

Vigilando sull'operato della Lega» ha contrappuntato il capogruppo azzurro Giulio Boscagli.

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