Le celebrazioni dell«anno gramsciano», in occasione dei 70 anni della morte di Antonio Gramsci, si aprono oggi a Roma con un convegno internazionale di studi, che proseguirà anche domani, dal titolo Gramsci, le culture e il mondo, promosso dalla Fondazione Istituto Gramsci e dallInternational Gramsci Society. Presieduto da Giuseppe Vacca, dellIstituto Gramsci, avrà come ospiti decine di studiosi italiani e stranieri. Obiettivo del convegno è quello di individuare linflusso del pensiero di Gramsci a livello internazionale, dal momento che lintellettuale sardo è, con le 15mila pubblicazioni che lo riguardano, uno dei pensatori più studiati al mondo. E dopo quasi dieci anni di intenso lavoro comincia questanno la pubblicazione dellEdizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci, prevista in 25 volumi, a cura dellIstituto dellEnciclopedia Italiana Treccani. La presentazione dei primi due volumi avverrà lunedì prossimo alla presenza del capo dello Stato Giorgio Napolitano, al Teatro comunale di Oristano. Si tratta degli inediti Quaderni delle traduzioni, composti in carcere da Gramsci tra il 1929 e il 32, pubblicati a cura di Giuseppe Cospito e Gianni Francioni.
Il settantesimo anniversario della morte è anche occasione di riedizioni e novità in libreria. Da Einaudi tornano i classici Quaderni del carcere, edizione critica in quattro volumi (Einaudi tascabili, pagg. LXXII 3.370, euro 55) curata da Valero Gerratana. Sempre da Einaudi Nel mondo grande e terribile. Antologia degli scritti 1914-1935, a cura di Giuseppe Vacca (pagg. XCIV-322, euro 13). Questa antologia offre unidea complessiva del pensiero di Gramsci attraverso una selezione mirata dagli scritti giornalistici e dai Quaderni del carcere: ne scaturisce il profilo di un classico del pensiero politico del Novecento, che ha messo a fuoco in modo esemplare i mutamenti del mondo della prima metà del secolo passato.
Pronti i primi due volumi delledizione nazionale
Saranno presentati lunedì davanti al presidente Napolitano E oggi a Roma si apre un convegno internazionale di studi
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.