Pronti allo slalom in alta quota sui ghiacciai delle Alpi

Pronti allo slalom in alta quota  sui ghiacciai delle Alpi

Tutti gli atleti che hanno corso nel primo gigante della Coppa del Mondo di sci alpino lo scorso 22 e 23 ottobre a Sölden, nel Tirolo austriaco, hanno detto che il ghiacciaio era nelle migliori condizioni degli ultimi anni.
Nonostante l'autunno sia stato tra i più caldi a memoria d'uomo, infatti, i ghiacciai alpini sono in condizioni perfette. Un'occasione unica, dunque, per uno slalom anticipato, seppur di poco, in attesa della tradizionale «ouverture» del ponte dell'Immacolata. Dal 29 ottobre, da quasi un mese, ha riaperto la funivia che sale da Cervinia (Ao) al Plateau Rosa.
Le piste sul versante italiano sono ancora chiuse, ma il ghiacciaio in territorio svizzero, una delle più formidabili «palestre» d'alta quota, funziona a pieno regime. La salita verso le nevi eterne riserva la piacevole sorpresa di una cabina della funivia completamente rinnovata e con vetrate panoramiche. Si scia su nove piste a quote molto elevate, fino a sfiorare i 4000 metri, con lo sguardo che corre verso il Cervino, «il più nobile scoglio d'Europa».
Fino al 25 dicembre le offerte «quattro giorni al prezzo di tre» prevedono quattro pernottamenti e skipass a partire da 286 euro in hotel tre stelle con mezza pensione (tel. 0166.940986; info@breuil-cervinia.it).
Il ghiacciaio del Presena, raggiungibile dal Passo del Tonale, a cavallo tra Lombardia e Trentino, dopo essere stato ricoperto con degli speciali teli geotessili che hanno conservato la neve durante i caldi mesi estivi, ha riaperto i battenti a fine ottobre ed è uno dei più tecnici. A dispetto delle piccole dimensioni, con un solo skilift doppio che raggiunge quota 3000, infatti, le due piste sono ripide, ampie e con un bel cambio di pendenza. Il pacchetto vacanza «weekend primaneve» prevede due notti in hotel tre stelle con trattamento di mezza pensione e skipass a partire da 155 euro (tel.0364.92097; www.adamelloski.com).
A poca distanza dalle palme e dalle terme di Merano, il ghiacciaio della Val Senales è una delle più importanti riserve di neve europee. La funivia che da Maso Corte sale al Giogo Alto porta gli sciatori in un piccolo paradiso bianco che in autunno è servito da tre seggiovie e due skilift. Le offerte «Super settimana di neve fresca» propongono sette giorni con trattamento di mezza pensione e skipass valido 6 giorni al Piccolo Hotel Gurscher a partire da 543 euro (tel. 0473.662100, www.piccolohotelgurschler.com).
In Svizzera, oltre al già citato ghiacciaio di Zermatt, raggiungibile anche da Cervinia, l'altra patria dello sci su ghiacciaio è Saas-Fee, dove la nazionale di sci elvetica prepara le prime gare della stagione. Sul ghiacciaio sono aperte cinque piste; Informazioni: www.saas-fee.ch. A pochi chilometri dal confine italiano di Tirano, invece, la funivia svizzera del Diavolezza, che parte dal Passo Bernina, in Engadina, porta a quota 3000 dove, grazie all'utilizzo dei teli geotessili, dal 22 ottobre è stato possibile aprire una pista di sci servita da una seggiovia. Sulla terrazza del rifugio che si trova sul ghiacciaio, inoltre, è possibile fare un bel bagno in un una vasca con idromassaggio con vista sul Bernina (www.diavolezza.ch).
Nel Tirolo austriaco, oltre a Sölden, dove si sono sfidati i big della Coppa del Mondo di sci a fine ottobre, si scia già nella vicina Pitztal, nella Subaital e a Hintertux. I due ghiacciai di Sölden (www.soelden.com) sono tra i più vari d'Europa e la pista dove si corre il gigante di apertura della Coppa del Mondo una delle più belle. Il paese è un vero e proprio luna park alpino: non ci si annoia dopo lo slalom con piscine di acqua calda e tanti locali per divertirsi. Atmosfera molto diversa nella Pitztal (www.pitztal.com), una valle dove ci sono solo piccoli e tranquilli villaggi e una funicolare sotterranea conduce in quota. Il ghiacciaio è particolarmente divertente, con un paio di piste dalle caratteristiche tecniche interessanti.
È alto il tasso tecnico anche sulle nevi perenni di Hintertux (www.tux.at) dove si può provare un'esperienza molto particolare. Da una baita, la «Spannagel Hütte», si scende direttamente nelle viscere della terra dove si esplorano delle incredibili grotte ricche di stalattiti e stalagmiti.

A pochi chilometri dal confine del Brennero il ghiacciaio dello Stubai è il più grande dell'Austria. Fino al 24 dicembre il pacchetto «Magia dello Stubai» prevede due pernottamenti in mezza pensione, skipass per due giorni e mezzo e skibus a partire da 195 euro (tel.0043.501881.0; www.stubai.at).

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