Lidea di Contri incassa lapprovazione dellassessore comunale alla Cultura, Massimiliano Finazzer Flory. «Sono daccordo, ci possiamo mettere a lavorare insieme alla Camera della Moda. Credo che questa sia una via - dice -. Laltra è quella sulla quale stiamo lavorando a Palazzo Morando, dove ogni 4 mesi facciamo un weekend di intrattenimento con cortometraggi dedicati al fashion e a maggio abbiamo inaugurato il primo festival per questo genere di produzioni». Lassessore annuncia che a settembre presenterà un provvedimento a Palazzo Marino per avviare una convenzione per tutte le case di produzione a Milano. Lo scopo è agevolare il soggiorno in città di staff e operatori e avere condizioni agevolate il cosiddetto «cestino», ovvero il pranzo degli artisti mentre stanno girando, in modo da attrarre sul territorio i fattori produttivi.
«Milano è una città che ha grande fame di cinema - dice Finazzer Flory ricordando che lo scorso aprile il consiglio comunale ha approvato la modifica al regolamento che disciplina loccupazione del suolo pubblico, cancellando la tassa per le imprese televisive e cinematografiche - ma purtroppo dobbiamo fare di più. Girare un film in una città fa sì che quel film diventi un veicolo non solo etico, ma anche estetico e turistico della città stessa».La proposta Finazzer Flory: «Sconti per le produzioni»
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