La proposta: «Ici scontata a chi affitta a canone agevolato»

L'assessore Bruno Pastorino, Rifondazione comunista, chiede all'assessore al bilancio e al sindaco Marta Vincenzi di ridurre l'Ici per le seconde case. Almeno per quelle in affitto a contratto agevolato. L'amministratore di Tursi lo ha dichiarato ieri durante la presentazione del documento su integrazioni e modifiche all'accordo del settembre 2003 sui contratti agevolati stipulati nel comune di Genova. Si tratta dei tre più due che offrono garanzie sia per gli inquilini, canoni e contratti blindati, sia per i proprietari, appunto le detrazioni fiscali su Irpef, Imposta di registro e dal 7 al 4 per mille sull'Ici. Gli aumenti degli affitti, che si agganciano agli scatti Istat, variano dall'8 al 12 per cento. L'accordo sul documento è arrivato dopo quattro anni grazie alle intese raggiunte dalle organizzazioni della proprietà edilizia, Ape, Appc, Asppi, Uppi, e le organizzazioni dei conduttori, Aniag, Sicet, Sunia, Uniat.
Nel capoluogo ligure ci sono 298mila alloggi. Circa 70mila sono regolarmente affittati e 17mila, per i quali si paga l'Ici al 9 per mille, sono vuoti. «Si tratta di un importante accordo - spiega Pastorino - che dovrebbe dare una spinta per aumentare il numero dei contratti agevolati stipulati a Genova. Purtroppo soltanto per il 5 per cento, circa 3.500, vengono applicati i contratti tre più due. Occorre una campagna di informazione anche presso gli addetti del settore, come le agenzie immobiliari, per informare e convincere inquilini e proprietari a stipulare gli affitti seguendo questi strumenti che sono convenienti per entrambe le parti. A Bologna, dove l'Ici viene abbattuta allo zero per mille, i contratti agevolati sono addirittura il 38 per cento del totale».
La tabella firmata da inquilini e proprietari prevede un minimo e un massimo di canone per metro quadrato. A Nervi si va da 40 a 147 euro per le abitazioni di pregio, da 32 a 114 euro per quelle di periferia. A Quarto da 38 a 135 per gli immobili di pregio, da 32 a 110 per quelli in periferia.

In Albaro da 39 a 140 auero, a San Martino da 32 a 100 euro, a Castelletto da 29 a 114 euro, a San Fruttuoso da 31 a 98 euro, alla Foce da 30 a 111 euro, nel centro storico 24 a 122 euro, a Sampierdarena da 29 a 81 euro, a Marassi da 31 a 87 euro, a Molassana da 31 a 74 euro, a Portoria da 26 a 119 euro, a Oregina da 29 a 81 euro, a Pegli da 31 a 98 euro.

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