La proposta La Moratti: «Allo studio un’integrazione fra Atm e Fn»

Dal treno all’autobus, senza perdere tempo con coincidenze impossibili, o per trovare i biglietti. Spiega il sindaco Letizia Moratti che «con il presidente Formigoni abbiamo già messo al lavoro i nostri tecnici per studiare un progetto allo scopo di creare con Atm un soggetto finalizzato a trovare sinergie e coordinamento del servizio sempre più integrato nell’area della grande Milano».
«L’integrazione di FN con Trenitalia ormai alle porte - continua il sindaco - crea le condizioni di sistema perché il progetto possa essere seriamente affrontato. L’idea va approfondita nell’interesse della qualità complessiva del nostro sistema di mobilità, a vantaggio dei cittadini milanesi e delle centinaia di migliaia di lavoratori che ogni mattina raggiungono la nostra città per motivi di lavoro o studio».
«In tempi ragionevolmente brevi - conclude la Moratti - si potrà verificare se esistano le condizioni per un’integrazione avanzata dei servizi: bigliettazione, coordinamento delle corse dei bus con quelle dei treni, informazione ai passeggeri e altre forme di collaborazione che portino a economie di scala e quindi a maggiore efficienza nella gestione del denaro pubblico».
Ovunque in Europa si siano realizzate forme di integrazione dei servizi - secondo un’eleborazione fatta dalla società di consulenza Axteria su dati forniti da Eurostat -, si sono registrati eccellenti risultati, sia in termini di incremento dei passeggeri - come nel caso di Madrid dove si è registrato un +65% tra il 1986 (951 milioni) e il 2005 (1.

564 milioni) - sia di soddisfazione della clientela, con livelli che superano di diversi punti percentuali le medie italiane: 60 per cento in Spagna, 57 per cento in Francia, 56 per cento in Germania e, infine, 50 per cento in Italia.

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