«Le proposte per la movida? Mandatecele con una mail»

Ha deciso di scendere in campo. Contro la movida, le lamentele dei residenti, le auto lasciate sui passi carrai e i vandali che distruggono le recinzioni. A colpi di dialogo e di lettere. È l’assessore ai Giovani e al Tempo Libero, Alan Rizzi, cui il sindaco ha affidato il coordinamento, con il collega al Commercio Giovanni Terzi, del comitato interassessorile sulla movida. L’idea di Rizzi? Creare un indirizzo mail dedicato per ascoltare e dialogare con i giovani che vogliano difendere il loro diritto al divertimento, in maniera rispettosa degli altri. La mail, il cui indirizzo è tutto un programma - giovani.movidaeducata@comune.milano.it - sarà attiva da domani per 15 giorni.
L’assessore si aspetta idee, proposte costruttive, suggerimenti per attività e iniziative da organizzare la sera. Un canale privilegiato per dare voce ai 158mila studenti universitari della città cui si aggiungono i 117mila milanesi under trenta. Il modello è quel patto che il sindaco aveva stretto lo scorso anno con i frequentatori delle Colonne di San Lorenzo: durante le sere estive il Comune aveva organizzato partite di scacchi, cinema muto, ovvero cinema all’aperto in cuffia, partite di monopoli e di risiko.
«Le idee dei ragazzi saranno la parte fondamentale del percorso che faremo insieme - spiega Alan Rizzi - per la programmazione del divertimento serale, nel pieno rispetto delle esigenze di quiete dei residenti. La mail è il metodo di comunicazione preferito dai ragazzi per mantenere i contatti. La maggioranza dei giovani è rispettosa delle regole di convivenza. E proprio per cominciare subito la fase di ascolto ho pensato di creare un indirizzo di posta elettronica che sia utile per lavorare insieme a loro e renderli protagonisti attivi delle nostre politiche». La priorità è sensibilizzare i giovani a rispettare gli altri. E se è vero, secondo Rizzi, che i ragazzi hanno diritto a uscire alla sera e divertirsi, è altrettanto vero che i residenti hanno diritto a dormire, ma non solo. È ora di dire basta alle macchine parcheggiate e dimenticate sui passi carraio e sui marciapiedi, degli schiamazzi, della bottiglie frantumate per terra.

L’assessore ha già detto di essere contrario alla costruzione di cancellate: «Sono soluzioni estreme, ho proposto le parigine contro il parcheggio selvaggio, lo strumento migliore è la sensibilizzazione». Tra quindici giorni, Rizzi sottoporrà le proposte ricevute al comitato interassessorile per vedere cosa fare.

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