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È proprio l’anno della Fortitudo Jesus fa i miracoli nel baseball

Secondo titolo in tre anni, grazie a una colonia dominicana guidata dalla stella Matos

Filippo Fantasia

All'ombra delle due Torri si brinda nuovamente allo scudetto del baseball. Bologna ha vissuto una sola stagione di attesa prima di ricucirsi il tricolore, il settimo come Fortitudo, tanti quanti quelli del Bologna Calcio. Sofferto più del dovuto e per questo forse ancor più meritato, strappato ad un avversario, il San Marino, che ha fatto tremare i biancoblù fino all'ultimo out. Bologna «pigliatutto» nel basket e adesso anche nel baseball. È l'anno dell'aquila della Fortitudo che spiega le ali e vola alta: come nella pallacanestro, con la conquista del secondo titolo e della supercoppa italiana, così nel batti e corri con il bis coppa Italia-scudetto.
Annata indimenticabile per due sport di squadra tradizionalmente «made in Usa» e per Bologna che non è quindi solo «basket city», ma brilla anche sui diamanti. L'Italeri si è laureata campione d'Italia nel baseball dopo aver rincorso il sorprendente San Marino, avanti 3-2 nella serie: il manager Mauro Mazzotti ha portato i suoi prima al pareggio e poi si è affidato ai miracoli di un trentunenne lanciatore dominicano che di nome fa Jesus. È stato lui l'eroe di gara-7: grazie ai lanci veloci e agli insidiosi «slider», Jesus Matos ha fatto girare a vuoto ben 15 battitori avversari. Aveva chiuso la stagione regolare con una media di meno di un punto subito a partita. poi, al suo secondo tentativo in maglia biancoblù, «Super» Matos è riuscito a ripagare la fiducia di Mazzotti che lo aveva scovato a Calgary, nel campionato canadese. L'allenatore della Fortitudo era poi volato a casa sua, nella Repubblica Dominicana, e lo aveva convinto ad accettare l'Italia. D'altronde, sul lungomare di San Pedro de Macoris, era iniziata la carriera nel baseball di Matos, quando a 16 anni lanciava sassi per tirare giù le noci di cocco. Una cugina lo invitò a lanciare in una squadra locale e dopo 4 mesi gli scout dei Colorado Rockies lo avevano già bloccato per portarlo in America.
Matos è il pilastro della colonia dominicana del Bologna composta anche dall'altro lanciatore Juan Figueroa, dall'esterno Wady Almonte, dall'interbase Jorge Nunez e dal ricevitore Kelly Ramos. Al loro fianco anche qualche oriundo come Richetti, Incantalupo e Milano (trio azzurro). San Marino aveva sognato ad occhi aperti.

Mazzotti però, in scadenza di contratto, non voleva lasciare Bologna senza averle regalato un ultimo scudetto.

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