Prosperini torna a casa

L'ex assessore regionale dimesso dall'ospedale San Raffaele dove era stato ricoverato dopo il tentato suicidio. Il 4 maggio davanti al gup il patteggiamento per l'accusa di corruzione, truffa e appropriazione indebita

L'ex assessore regionale Pier Gianni Prosperini, è tornato a casa. I medici dell'ospedale San Raffaele, dove Prosperini era stato trasferito sei giorni dopo il tentativo di suicidio dello scorso 25 marzo, hanno depositato una relazione che attesta la conclusione del percorso terapeutico e l'idoneità del paziente a tornare a casa.
L'avvocato Luigi Rossi, uno dei difensori, spiega che con il parere favorevole dei pubblici ministeri titolari dell'inchiesta a suo carico, il gup Gloria Gambitta lo ha autorizzato a tornare a casa e a recarsi in ospedale nelle prossime settimane a sostenere colloqui terapeutici. "L'ho appena sentito al telefono e ora sto andando a trovarlo - dichiara il legale -. Rispetto a prima del tentato suicidio è decisamente migliorato. L'ho sentito abbastanza sereno".


Il prossimo 4 maggio Gambitta valuterà la richiesta di patteggiamento a 3 anni e 5 mesi di reclusione per corruzione, truffa e appropriazione indebita. Prosperini si è detto intenzionato a partecipare all'udienza.

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