Come proteggersi dai danni di Fido & Co

Fido che morde il vicino, il pargolo che infila il dito nell’occhio di un compagno di classe, i soliti ignoti che fanno razzia in casa e il tubo dell’acqua che allaga l’appartamento proprio e quello sottostante: evenienze che possono costare care e dalle quali oggi più che mai è opportuno mettersi al riparo. In una società come l’attuale, dove domina il contenzioso, meglio tutelarsi con una polizza casa e famiglia: un prodotto multirischio, economico e sufficiente per una copertura ragionevole dai possibili imprevisti.
Ponendo un budget tra i 200 e i 400 euro annui, l’importante è calibrare attentamente le garanzie e i capitali, facendo leva anche sulle esclusioni e sugli scoperti, per individuare la soluzione migliore. «Districarsi tra le proposte - dice Luca Franzi della società di brokering assicurativo Rva - non è semplice, ma l’unico vero imperativo è leggere molto bene le polizze cercando di chiarire ogni dubbio, anche ricorrendo al consiglio dello specialista».
Se è vero che la polizza, specie in presenza di budget limitati, si rivela una coperta corta, è altrettanto certo che le garanzie tra cui scegliere sono molteplici. La prima cosa da fare è individuare le principali, evitando accuratamente le sovrapposizioni: per esempio chi ha sottoscritto un mutuo ha senz’altro stipulato anche una polizza contro incendio e scoppio, per un rischio che dunque può essere defalcato dalla lista; discorso analogo per chi vive in un condominio e già paga la polizza globale fabbricati. Caso mai, si possono individuare le garanzie non presenti, come quelle che le compagnie tentano solitamente di escludere o anche aggiungerne altre: dal furto allo scippo, dalla rapina all’assistenza per i guasti agli impianti.


Nell’indagine fatta dal Giornale, per assicurare un appartamento medio, compresi fabbricato e contenuto, e la responsabilità civile per tutta la famiglia, le polizze più convenienti sono risultate quelle offerte da Genialloyd (233 euro di premio annuo, ma la copertura danni da fabbricato è solo di 80mila euro), Directline (258 euro di premio annuo) e Generali (404 euro di premio annuo)
Una somma attorno ai 200 euro l’anno potrebbe poi essere stanziata per tutelare il reddito familiare: così, se il capofamiglia si infortuna e muore o diventa invalido, è possibile contare su almeno 100-150mila euro di capitale assicurato.

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