La protesta I lavoratori Ri.Rei bloccano il consiglio regionale

Hanno occupato l’aula del consiglio regionale, dove era in corso la discussione sull’assestamento di bilancio, bloccando i lavori, per gridare il loro sdegno. Hanno protestato così, gridando «Vergogna, vergogna!», i lavoratori del consorzio Ri.Rei, che gestisce i centri per disabili ex Anni Verdi, insieme ai familiari degli assistiti e alla RdB-CUB, che da giorni trascorrono la notte alla Pisana. I manifestanti, che sostengono un emendamento presentato in assestamento di bilancio da parte della maggioranza e parte dell’opposizione per l’affidamento temporaneo del servizio alle Asl, «in modo che si possa effettuare un bando pubblico e trasparente», hanno urlato: «Il lavoro e la sanità sono diritti di tutti», esponendo nell’area riservata agli spettatori alcuni manifesti: «Via le coop dalla Ri.rei», «Basta con la mafia». Momenti di tensione si sono vissuti quando uno dei manifestanti è stato colto da malore. Poi la protesta è finita, i manifestanti hanno abbandonato l’aula lasciando i loro manifesti, mentre il presidente del consiglio regionale Guido Milana richiamava in aula i consiglieri.«La gente è esasperata e si sta calmando, tutto sta tornando nella norma - spiega l’assessore regionale al Bilancio Luigi Nieri -. Una loro delegazione incontrerà il presidente della Regione Piero Marrazzo». «La premiata falegnameria Marrazzo ancora non ha aperto un tavolo efficiente su questa vicenda - ha sottolineato Antonio Cicchetti (Pdl) -. La gente è esasperata e non ha trovato altro modo che entrare nell’aula consiliare per protestare». «Le associazioni dei genitori e i sindacati dei lavoratori che legittimamente protestano da settimane sulla situazione dei centri ex Anni Verdi occupando una sala del Consiglio regionale - dice il vicepresidente del consiglio regionale Bruno Prestagiovanni, del Pdl - sono vittime e contestualmente ostaggio di una battaglia politica tutta interna alla maggioranza che ha sostenuto Marrazzo, sbagliando anche l’indirizzo verso cui indirizzare la loro protesta». «La soluzione - sottolinea Prestagiovanni - dovrà essere trovata all’interno di un atto deliberativo e chiarificatore da parte della Giunta regionale. A oggi l’unico atto esistente è quello dell’affidamento al Consorzio Ri.Rei della gestione dei servizi dei centri ex Anni Verdi e personalmente, a suo tempo, ho contestato le modalità di costituzione del consorzio».

«Oggi ritengo - conclude Prestagiovanni - che l’unica soluzione sia di procedere all’accreditamento provvisorio delle strutture al Consorzio, regolarizzando le modalità di pagamento garantendo la soddisfazione dei lavoratori e il servizio all’utenza».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica