Cè chi le sogna da mesi, chi conta i giorni. Ma ci sono anche quelli che sono riusciti a partire sfruttando il primo fine settimana dellestate. File alle partenze internazionali, code ai caselli, sgomitate sulle banchine dei treni, incolonnamenti agli imbarchi per le isole. Tutto pur di lasciarsi alle spalle lavoro, traffico, afa.
Mezzo milione in ferie. Otto milioni di persone in partenza, mezzo milione a Roma. È la cifra record degli italiani già vacanza secondo lOsservatorio di Milano che conta solo nella capitale ben 450mila abitanti con bagagli e valigie al seguito. Seguono Milano (250mila persone), Torino (100mila), Genova e Bologna con 40mila vacanzieri. «Non si registra alcun incremento di vacanzieri rispetto allanalogo periodo dello scorso anno - spiega il direttore dellOsservatorio Massimo Todisco - lunico dato negativo è che sono aumentati del 10 per cento coloro che scelgono la seconda casa o vanno da parenti e amici per una vacanza al risparmio». Secondo la stessa ricerca sono solo il 30 per cento gli italiani che effettuano una vacanza vera e propria. Le mete più battute sono la costa adriatica e la Liguria per quanto riguarda il mare, il Trentino Alto Adige e la Valle dAosta per la montagna. In Europa le città più ambite sono Parigi, Barcellona e Londra mentre si registrano prenotazioni anche per i paesi scandinavi. Sulle destinazioni a lungo raggio, infine, ci sono i Caraibi, il Centramerica, il Mar Rosso e lIndia.
Assalto ai treni
Caos alla stazione Termini e allaeroporto di Fiumicino. Se per le Ferrovie italiane lesodo verso le località di villeggiatura si è svolto in maniera soft, con file ordinate alle biglietterie e un solo ritardo nella circolazione dei treni, i passeggeri che hanno affollato fin dalle prime ore della giornata gli scali ferroviari di Roma Termini e Roma Tiburtina non la pensano così. «Tassisti e facchini improvvisati, code per accedere ai servizi igienici - spiegano alcuni viaggiatori con le famiglie al seguito - e alla fine la ressa disumana per salire sui vagoni alla conquista di un posto. Nemmeno fossimo su un treno pendolari».
Aeroporti affollati
Come in stazione, anche allinterno del terminal dellaeroporto Leonardo da Vinci da venerdì sera si respira aria di vacanza. Aerostazioni affollate, ieri, per tutte le destinazioni. Entra nel vivo anche lattività dei tour operator che radunano, davanti ai loro banchi, i passeggeri che hanno prenotato pacchetti-vacanza.
Le mete preferite
Tra le varie destinazioni, con charter programmati, la parte del leone la fanno il Mar Rosso, le isole greche e la penisola Iberica. Ibiza la meta preferita. Ben 4 collegamenti, sabato, con Marsa Alam e Creta, tre per Rodi, due per Kos e Ibiza; inoltre voli diretti a Sharm el Sheikh e Palma de Mallorca. Aerei pieni allinverosimile anche per la Sardegna e lisola di Pantelleria. Pienone, infine, per una vacanza mistica: migliaia i pellegrini diretti a Lourdes, Santiago de Compostela, Medjugorie. Per evitare il caos, soprattutto nei giorni in cui è previsto il maggior traffico, lEnac, lente nazionale aviazione civile, ha predisposto una task force che vigilerà su handling, trattamento passeggeri, check-in e varchi di polizia.
Agriturismo che passione
Gli amanti delle immersioni e della natura non hanno dubbi. Posti esauriti sui traghetti in partenza da Civitavecchia per la Sardegna e la Corsica come ad Anzio per le isole pontine. «Centinaia di romani - spiegano le agenzie di viaggi - hanno prenotato da tempo un posto auto per le isole più battute della costa laziale come della Toscana, dove primeggia il Giglio. Pensioni e alberghi sono al completo già da febbraio». Mezzo milione di italiani, secondo la Coldiretti, hanno prenotato una vacanza in uno dei 18mila agriturismi nazionali nel solo mese di luglio. Quattro milioni previsti per lintera stagione che si lasceranno tentare dallambiente naturale e dai cibi genuini.
Tutti al mare
Afa in città, assalto alle spiagge. Un binomio inevitabile che ha bloccato per ore le strade verso il litorale. Pontina paralizzata dallo snodo con la via Cristoforo Colombo, in direzione del raccordo fin dalle prime ore di ieri, via del Mare a rilento dal tunnel di Acilia alla deviazione per laeroporto, code sulla statale Aurelia e le località balneari, Marina San Nicola, Ladispoli, Santa Severa, Santa Marinella. Litoranea in tilt fino al tardo pomeriggio da Castelfusano a Torvaianica.
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